Russo (Pd): "Presenza che profana la memoria delle vittime"
PIANA DEGLI ALBANESI, 30 aprile – È prevista la partecipazione pure di Lele Mora alla commemorazione della strage di Portella della Ginestra. Il talent scout, coinvolto nella vicenda del Rubygate, sarà ospite d’onore della rassegna “Cannoli and friends”, in programma in questi giorni a Piana.
La notizia era già stata diffusa dal quotidiano "La Repubblica" di stamattina.
L'iniziativa, portata avanti dall'amministrazione del Comune del Palermitano, prevede una serie di manifestazioni, turistico-gastronomiche e culturali, legate soprattutto ai celebri cannoli di Piana.
La vicenda ha sollevato un vespaio di polemiche perla presenza di un personaggio che poco ha a che spartire con la storia della strage del 1 maggio del '47 che si conclude con 11 morti e 27 feriti, per la quale fu ritenuto responsabile il bandito Salvatore Giuliano.«Dopo il bluff del cannolo più grande del mondo dello scorso anno – fa sapere in un comunicato stampa il deputato nazionale, Tonino Russo (Pd) – ci aspettavamo dal sindaco di Piana maggiore accortezza. Come si possa concepire di mischiare la sacralità di un momento tragico del nostro Paese con un momento ludico resta un mistero. La presenza di Lele Mora lascia allibiti: è un modo per profanare la memoria delle vittime che offende la coscienza dei cittadini di Piana».