Beni Culturali, c’è la circolare per destinare ai siti il 30% dei loro incassi
Il dipartimento regionale mette nero su bianco. Monreale News aveva lanciato l’idea un anno fa
PALERMO, 2 maggio – Ad un anno esatto da quando avevamo sollevato il problema, pubblicando un articolo a firma del nostro esperto di Beni Culturali, Michele D’Amico (leggi qui l’articolo), finalmente la strada sembra mettersi in discesa. Il dipartimento regionale per i Beni Culturali, infatti, il 27 aprile scorso, ha emanato una circolare, inviandola a tutte le strutture centrali e periferiche dipartimentali, con la quale fa luce sui proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso, impartendo delle istruzioni e completando l'iter legislativo.
Adesso sarà compito dei dirigenti responsabili delle strutture centrali e periferiche progettare quanto stabilito dalla norma regionale e da quello che ha impartito la circolare dipartimentale sulla spendibilità delle risorse provenienti dai proventi della vendita dei biglietti.
Il provvedimento regionale, in pratica, fa seguito e rende concreta la legge regionale 29 settembre 2016, n. 20 che con l'articolo 3, decide di destinare il 30% dei proventi della vendita dei biglietti ai siti culturali siciliani.
Ci prendiamo quindi, un piccolo merito, pur senza nessuna prosopopea, dal momento che la circolare adesso emanata dalla Regione, ripercorre in maniera estremamente fedele quanto da noi sostenuto un anno fa.
Destinando, pertanto, al sito una congrua percentuale di quanto questo riesce a incassare, riteniamo che diventi più facile, da oggi in poi, gestire il sito stesso e renderlo più efficiente, funzionale e concorrenziale, anche rispetto a degli altri siti. La circolare, inoltre, serve ad agevolarne la conservazione e per questo la sua maggiore valorizzazione. Un fatto, questo, del quale a catena, secondo il nostro giudizio, beneficerebbe a catena anche il territorio. Ben venga quindi, un provvedimento di questo tipo, del quale, lo diciamo a bassa voce, ci sentiamo in minima parte co-autori.
