Grande successo di "Nel segno di Guglielmo"

Migliaia di persone hanno assistito al corteo conclusivo

MONREALE, 19 settembre – 150 figuranti, 30 cavalli, ma soprattutto migliaia di spettatori. Sono i numeri confortanti della manifestazione conclusiva della settimana intitolata “Nel segno di Guglielmo”. Un’iniziativa fortemente voluta dalle associazioni Acav, Tema e CCN Monreale, che hanno profuso energie, per organizzare un evento, che, stando alle parole dell’amministrazione comunale, dovrebbe essere istituzionalizzato e quindi, riproposto anche negli anni futuri.

Oggi, dicevamo, è stata la serata del grande corteo rievocativo, quello che è servito per rinnovare di fronte a tutta la cittadinanza il sentimento di gratitudine al re normanno, famoso per aver fatto erigere la cattedrale e quindi aver dato un contributo decisivo alla nascita (era il XII secolo) del nostro amato paese. Oggi pomeriggio, per una volta, le vie della città sono diventate un suggestivo sfondo per il Corteo Storico che si è snodato per la cittadina.

Le strade si sono popolate di attori in costume d’epoca che rappresentavano tutta la corte di re Guglielmo II. Belle da vedere le acconciature in stile normanno (che sono state curate dal parrucchiere monrealese Salvo Lo Coco), Dalle 16 i due cortei previsti sono partiti, uno da via Biagio Giordano e l’altro da via Torres. Poi le teorie dei figuranti si sono riunite a piazza Canale dando luogo ad un unico flusso. Poi da lì la corte multietnica al seguito di Guglielmo, ha raggiunto il portico della Cattedrale in piazza Guglielmo II. Su di un palco allestito per l’occasione in quella che fu la Piazza del Paradiso, lo stesso sovrano ha annunciato il Privilegio con cui, nel 1176, donò ai Benedettini il Regale Monastero di Santa Maria Nuova. Hanno fatto da coreografia danze e festeggiamenti, lasciando nella mente dei “viaggiatori” l’immagine dei fasti di un passato che vive ancora nel presente, in quella Cattedrale che è un sogno diventato realtà.

 
La direzione artistica dell’evento è stata di Salvo Giaconia, quella tecnica, invece, di Mario Micalizzi. Da ricordare pure la professoressa Finella Matranga, che ha scritto gli interessantissimi testi.
«Ringrazio gli organizzatori, ma soprattutto la cittadinanza ha detto dal balcone del palazzo di città il sindaco Filippo Di Matteo al termine della manifestazione. Monreale si è mostrata orgogliosa di Guglielmo e delle sue origini. L’amministrazione comunale, che ha dato il suo patrocinio, si impegna perché questa festa venga istituzionalizzata».
«Quando abbiamo ideato questo progetto – ha fatto sapere Rosi Patellaro, presidentessa del CCN Monreale – non pensavamo di poter arrivare a tanto. Grazie a tutti, alle Forze dell’Ordine che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Ribadiamo ancora il nostro slogan: l’unione fa la festa e diamo appuntamento al prossimo anno».