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Intervengono ancora i privati: altre due targhe in mosaico per abbellire il centro storico

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Sono state finanziate da Franco Trifirò e da Massimiliano Lo Iacono e realizzate da Giosuè Cangemi. LE FOTO

MONREALE, 23 marzo – Altre due targhe in mosaico per abbellire il centro storico di Monreale sono state apposte stamattina in via Benedetto D’Acquisto e in via Cataldo Naro, meglio conosciuta come “Arco degli Angeli”. Entrambe sono state realizzate dal noto mosaicista Giosuè Cangemi e sono state commissionate da due privati cittadini: Franco Trifirò e Massimiliano Lo Iacono.

Un piccolo gesto, ma significativo, che dimostra come la collaborazione dei cittadini serva spesso a sopperire laddove non intervengono le istituzioni.
Franco Trifirò, architetto, ha finanziato la targa di via Benedetto D’Acquisto, angolo piazza Vittorio Emanuele, mentre, sempre sullo stesso lato della piazza è stata apposta la targa (sempre in mosaico) che era stata installata, ancora ad opera di Giosuè Cangemi, sull’altro lato di piazza Vittorio Emanuele, all’angolo, cioè, proprio di via Cataldo Naro. Nella stradina, quindi, finanziata da Massimiliano Lo Iacono, proprietario di un bed and breakfast di piazza Guglielmo, è stata installata la targa che ricorda l’arcivescovo di Monreale, prematuramente scomparso nel settembre del 2006.
Nel motivare la scelta di finanziare l’apposizione della targa, Trifirò ha affermato: “Affinché si possa stimolare la sensibilità di altri concittadini i quali, senza pretesa alcuna di essere dei mecenati, possano nel loro piccolo contribuire unilateralmente alla rinascita culturale nostra città”.

 

 

Alotta-Altofonte

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· Enzo Ganci · Editoriali

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