San Giuseppe Jato, il Comune scopre una targa in memoria di Giuseppe Insalaco

(foto Leas)

L’ex sindaco di Palermo, ucciso nell’88, era originario del comune jatino

SAN GIUSEPPE JATO, 22 marzo – Nella giornata di ieri, dedicata al ricordo delle vittime innocenti di mafia, il Comune di San Giuseppe Jato scopre una targa in memoria di Giuseppe Insalaco. L’ex sindaco di Palermo, originario di San Giuseppe Jato, ucciso il 12 gennaio 1988.

La cerimonia si è tenuta ieri in piazza della Libertà, a pochi passi dal Municipio. A scoprire la targa i figli Ernesta e Luca, il fratello Mimmo e la moglie Piera Salamone, insieme al sindaco Davide Licari e al presidente del Consiglio comunale Rosa Italiano. All’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’istituto comprensivo “Riccobono”, erano presenti anche il sindaco di San Cipirello, Tonino Giammalva, le autorità militari e diversi consiglieri comunali jatini. Ad individuare la piazza è stata una commissione consiliare che si occupa di toponomastica. La targa è stata invece donata da una fabbrica di marmi di Piana degli Albanesi.

"Istituzione e comunità - commenta il sindaco Licari - hanno sentito il dovere di riconoscere a Giuseppe Insalaco, originario di San Giuseppe Jato, il suo deciso impegno nel breve periodo in cui è stato Sindaco di Palermo contro il sistema politico mafioso che ha condizionato negli '80 la città di Palermo. Era giusto che i figli e i familiari di Insalaco conoscessero la stima e l'affetto della comunità jatina verso l'uomo e la gratitudine di tutti per avere scelto di agire nella sua esperienza di sindaco con coraggio e nel pieno rispetto delle regole".

(fonte e foto: vallejatonews.it)