Bollette idriche, una task force contro gli evasori

Sono numerose le bollette che risultano non pagate dai cittadini

MONREALE, 19 aprile – Il Comune all'aumento del 10% della bolletta dell'acqua mette in parallelo una task force per stanare gli evasori.

E a tale proposito il dirigente ai servizi a rete, l’ingegnere Maurizio Busacca, fa sapere che “si è verificato il mancato pagamento di numerose bollette poiché diversi cittadini si sono rivolti al giudice di pace per contestare l’assenza degli avvisi di ingiunzione. A questo punto - ha dichiarato ancora il dirigente - sarà compito dell’ufficio legale del Comune attivare una procedura per capire il meccanismo che ha fermato il pagamento delle bollette”. Dunque un mancato introito che porta, ancora una volta, in rosso il bilancio dell’acquedotto. E quindi, ancora, la ragione per la quale la giunta ha deliberato
l’aumento del 10 % della bolletta sull’acqua. “E’ indispensabile – ha dichiarato ancora il dirigente – coprire il costo del servizio per far fronte alle sempre presenti spese di manutenzione”. Intanto sono in corso operazioni per stanare anche manomissioni ai contatori. Fatto già rilevato in passato. Per l’assessore ai lavori pubblici, Nazareno Salamone “affrontare la necessità del costo del servizio è
fondamentale poiché la rete idrica, risalente al 1952, necessita di manutenzione”. Per Massimiliano Lo Biondo, consigliere comunale del PD “Il dato di fatto è che ancora una volta saranno i soliti a pagare gli effetti deleteri di una gestione sbagliata. E intanto per gli evasori vale sempre l’annuncio di una politica futuristica”.