Occhio ai falsi agenti Enel in azione: nel mirino gli “Over 70”

Si tratta di una truffa che porta alla stipula di contratti all’insaputa delle vittime

MONREALE, 10 febbraio – È forse l’ultima frontiera delle truffe organizzate ai danni di utenti Enel, specie se anziani. Meglio ancora se soli in casa. È quella architettata per raggirare le vittime e proporre loro improbabili sconti legati all’età. Una vera e propria truffa che arriva, manco a dirlo, col metodo del porta a porta.

I presunti malviventi si sono ben organizzati: per carpire la fiducia delle vittime, si spacciano telefonicamente, ma anche, come detto, con un serrato porta a porta, per addetti dell’Enel e con il pretesto di uno sconto sulla tariffa o per verificare la presenza di irregolarità nella bolletta energetica, mettono a segno una truffa.

A finire nel mirino di tali imbonitori, nella maggior parte dei casi, sono anziani o donne e uomini che vivono da soli che, nonostante le numerose campagne di informazione e prevenzione messe in campo anche dalle forze di polizia, si lasciano “adescare” dalla possibilità di un risparmio, assicurato in ragione dell'età avanzata, sui costi della bolletta. Per quanto non sia elevatissima la percentuale di sconto proposta, diretta agli “Over 70” (ultimamente infatti si posiziona intorno al 7 per cento), l'idea comunque di risparmiare qualcosa, in questi tempi di magra, ha il sopravvento anche sulla “ragione”.

Nella fattispecie, attraverso un contatto telefonico, i sedicenti operatori carpiscono alcune informazioni sensibili quali l'età, le condizioni psicologiche e di vita dei malcapitati rinviando, in qualche caso, la definizione degli accordi e la sottoscrizione dell'apposito contratto, con un premuroso appuntamento presso il domicilio dell'utente. Spessissimo, però, attraverso la semplice conversazione telefonica i truffatori riescono anticipatamente ad ottenere il codice cliente, stipulando a insaputa del consumatore un nuovo tipo di contratto con l'amara sorpresa che non tarderà ad arrivare dritta a casa, nella buca delle lettere.

E’ questo - dunque - uno dei modus operandi, purtroppo non l’unico, con cui falsi addetti e/o tecnici delle compagnie fornitrici di luce, gas, acqua o telefonia raggirano numerosi cittadini.

Tuttavia, per quanto siano noti a molti, riteniamo opportuno segnalare alcuni accorgimenti fondamentali: non fornite informazioni telefoniche se non siete certi dell'identità di chi vi contatta; non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Ma soprattutto verificate sempre con una semplice telefonata al numero verde della specifica società, la veridicità delle informazioni e/o delle proposte commerciali, ricordando sempre, e senza alcuna eccezione, che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire e modificare contratti.

Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113.