Legge di Bilancio 2017, l’allarme dell’AnciSicilia: “A rischio i precari impegnati negli Enti Locali”

Leoluca Orlando

Orlando: “Si tratterebbe di una mortificazione inaccettabile di migliaia di lavoratori”

PALERMO, 6 dicembre – A rischio i precari degli enti locali dell’Isola: è questo l’allarme lanciato dall’AnciSicilia. “Se la legge di Bilancio 2017, oggi in discussione al Senato, - spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia - passerà nel testo attuale, dal primo gennaio 2017 la stragrande maggioranza dei comuni siciliani, non potendo più contare su migliaia di lavoratori a tempo determinato, non sarà in condizione di far funzionare i propri uffici e conseguentemente di erogare i relativi servizi ai cittadini”.

“Si tratterebbe di una mortificazione inaccettabile di migliaia di lavoratori – continuano Orlando e Alvano - che, da oltre vent’anni, prestano la propria opera nei comuni dell’Isola e la cui retribuzione in buona parte è finanziata dalla Regione siciliana. Ci auguriamo che non sfuggano a nessuno le gravissime ripercussioni che tutto ciò potrebbe avere sulla struttura organizzativa degli enti e sulla coesione sociale dei territori”.
“Vi è pertanto la necessità - conclude il presidente Orlando - di individuare con urgenza e in ogni caso entro la fine dell’anno, attraverso un confronto tra governo nazionale e Regione siciliana, una soluzione strutturale e definitiva che fissi i criteri di un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato,”.