Abusivismo, arriva il bando di gara per la demolizione del primo immobile

I costi della demolizione saranno anticipati dal Comune

MONREALE, 13 novembre – La macchina amministrativa del Comune prosegue nell'azione, imposta dal Tribunale competente, che porterà alla demolizione di uno degli otto immobili abusivi realizzati a Monreale, in contrasto con le norme sull'edilizia.

Dopo la delibera con la quale la giunta comunale ha sancito “l’inesistenza di prevalenti interessi pubblici” di otto fabbricati, infatti, il dirigente dell'area Gestione del Territorio, Maurizio Busacca, ha nominato il responsabile unico del procedimento (RUP), il progettista ed il direttore dei lavori che hanno avviato l'ultimo step del percorso che inevitabilmente si concluderà con la demolizione delle opere edili costruite abusivamente in diversi punti del territorio comunale, centro storico compreso.
Il primo degli immobili ad essere raso al suolo sarà quello edificato in contrada Valle Paradiso, a San Martino delle Scale, composto da due piani fuori terra ed uno sottotetto di modeste dimensioni.

La vicenda, come specificato, è iniziata con un ordine di demolizione emesso dal Tribunale che ha riscontrato l'assenza del rispetto della normativa vigente in materia ambientale, imponendo ai rispettivi proprietari dei vari immobili il ripristino dei luoghi.

All’ordine di demolizione, così come prevede la normativa al riguardo, ha fatto seguito la perizia tecnica effettuata dagli uffici comunali, i quali avendo valutato “l’insanabilità” di ogni singolo fabbricato e per ciascuno di essi l'insussistenza di un interesse pubblico, hanno approvato il progetto definitivo ed esecutivo e gli atti di gara per la demolizione di un'immobile edificato abusivamente a San Martino delle Scale e che, al termine della procedura di affidamento dei lavori, sarà quindi abbattuto, consentendo il ripristino dei luoghi.
L'importo complessivo del progetto ammonta a 58 mila euro, di cui 38.480,38 per lavori e 19.521,62 per somme a disposizione dell'amministrazione.
L'importo, in attesa della concessione di un mutuo richiesto dal proprietario dell'immobile in questione alla Cassa Depositi e Prestiti, sarà anticipato dal Comune che, proprio per avviare la procedura di gara per la demolizione, ha dovuto nel frattempo impegnare la somma necessaria.