Halloween? No, grazie. I giovani della confraternita del SS.Crocifisso dalla parte della tradizione siciliana

Una manifestazione per dire no ad una festa di origine celtica, oggi tanto in voga

MONREALE, 31 ottobre – Halloween? No, grazie. I giovani della Confraternita del SS.Crocifisso anche quest’anno hanno voluto ribadire il loro no ad una festa che – dicono – “non appartiene alla nostra tradizione e per questo la rifiutiamo".

Anche a Monreale, pertanto, così come in tanti altri centri, si apre puntuale il dibattito su una festa figlia della tradizione celtica, che, soprattutto per motivi commerciali, negli ultimi anni ha preso campo. Niente zucche, pertanto, né streghe o spettri: meglio render omaggio alla tradizione di Ognissanti e dei defunti.
Questa in sintesi la posizione dei giovani confrati, che si sono radunati nei pressi della loro sede sociale, esponendo uno striscione eloquente, che vuole ribadire l’estraneità della confraternita ad una festa nata a migliaia di chilometri da noi ed arrivata fin qui, grazie soprattutto ai media.
“Per noi – afferma Giuseppe Sucameli, componente del direttivo della confraternita – questo periodo dell’anno significa festeggiare i Santi e quindi onorare i nostri defunti. Ci sentiamo profondamente lontani da una festa che non appartiene alla nostra tradizione e che per noi non ha alcuna valore”.