Al via 67 esumazioni al cimitero monumentale, ma è polemica sulle concessioni

Le famiglie sono invitate a contattare i servizi cimiteriali per decidere del futuro dei resti

MONREALE, 14 ottobre – A partire dal 15 novembre prossimo l'amministrazione comunale procederà all'esumazione ordinaria di 67 salme inumate nel cimitero monumentale di Monreale, ma la questione legata al rinnovo ventennale delle concessioni innesca una polemica di “CambiAmo Monreale”.

Le salme interessate dalla procedura, i cui nominativi sono riportati in un elenco redatto dall'ufficio Cimiteriale guidato da Maurizio Busacca, sono tumulate presso la XIV sezione.
L'operazione, che può essere eseguita in quanto è stata accertata la scadenza delle concessioni delle pertinenti fosse cimiteriali, consentirà il recupero di aree da destinare a nuove sepolture.
L'impossibilità di rinnovare le concessioni ventennali, però, rappresentata in una nota interna del Segretario Generale del comune di Monreale Domenica Ficano e trasmessa agli uffici competenti, ha generato l'immediata reazione di Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano, consiglieri comunali di “CambiAmo Monreale” .

"Noi consiglieri Guzzo e Giuliano, ben consapevoli dello stato di emergenza sanitaria in cui versa il cimitero ddi Monreale, - dichiarano - consideriamo indecoroso e intollerabile il fatto che un cittadino non si veda garantito nel suo diritto di scelta se continuare o meno a tenere il proprio defunto nel loculo invece che essere letteralmente costretto (perché di imposizione trattasi) a vedere il proprio caro trasferito in campo di enumazione senza poter far nulla a riguardo. Oltre che essere lesivo del diritto in se, il provvedimento col quale viene disposta l'impossibilità di rinnovare la concessione, in questo preciso momento storico, costituisce un provvedimento iniquo rispetto invece a chi questa possibilità la avuta o la avrà in seguito. La cosa, a nostro avviso, che ancor più ci sconcerta è che di questa triste situazione e della relativa decisione non sia stato investito il consiglio comunale, unico organo rappresentativo dell'interesse del cittadino. Ci chiediamo e chiediamo all'amministrazione se questo sia un iter rispettoso delle posizioni e dei cittadini e delle istituzioni. Riteniamo che il problema relativo alla mancanza dei loculi è data da una mancata attività di programmazione sull'ampliamento dell'area cimiteriale ma soprattutto un problema di gestione,pertanto – concludono i consiglieri comunali - invitiamo l'amministrazione a procedere alla predisposizione di misure alternative di intervento si da garantire ai familiari dei defunti la possibilità e il sacrosanto diritto di poter rinnovare la concessione del loculo cimiteriale".

Frattanto, i familiari dei defunti assoggettati alla procedura di esumazione ordinaria, per dare corso alle necessarie procedure dovranno recarsi, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso pubblico, presso gli uffici di via XVI Marzo a Monreale, nei giorni di lunedì e giovedì.
Il mancato interesse ovvero l'assenza di indicazioni da parte dei familiari circa la destinazione dei resti mortali, formalizzati entro il termine stabilito, rappresenterà per l'amministrazione l'assenso al trattamento previsto dal Comune, ovvero la tumulazione nell'ossario municipale.

Infine, anche la società di mutuo soccorso “Guglielmo II” ha comunicato al sindaco di Monreale, Piero Capizzi, un elenco comprensivo di 27 nominativi di defunti destinati ad altrettante procedure di estumulazioni.