Operazione “Monte Reale”, Capizzi: “Le istituzioni collaborino in maniera compatta”

“Saremo sempre più vigili e attenti con fiducia massima nella magistratura”

MONREALE, 7 ottobre – “Ritengo che qualsiasi atto di violenza o di prevaricazione, irrispettoso della dignità, sia sempre da condannare, a prescindere dal fatto che sia stato perpetrato da soggetti appartenenti al mondo civile o religioso”.

Anche il sindaco di Monreale, Piero Capizzi interviene sulla vicenda venuta fuori in questi giorni su tutti gli organi di informazione, in base alla quale, così come ha fatto sapere ieri il Giornale di Sicilia, si sarebbero verificati episodi legati al “pizzo” anche in occasione dei festeggiamenti del SS.Crocifisso. “Sono del parere – aggiunge Capizzi a Monreale News – che le istituzioni debbano farsi trovare compatte di fronte a fatti simili ed agire in regime di collaborazione e sinergia, a prescindere dalla posizione civile o religiosa del soggetto in questione, perché non si ripetano in futuro situazioni imbarazzanti.

Non conosciamo il merito della questione – aggiunge il sindaco – ed abbiamo il massimo rispetto per il lavoro della magistratura, ma come amministrazione comunale saremo ancora più vigili ed attenti, ricordando che i nomi dei componenti del comitato dei festeggiamenti sono sempre stati trasmessi all’Arma dei carabinieri, così come di recente abbiamo stabilito di fare per i mandati superiori ai 40 mila euro. Un modo ulteriore di andare in direzione della trasparenza, che è obiettivo primario di questa amministrazione”.