Rimpasto in giunta, la Cisl: “Attenzione ai problemi della città”

Giacopelli: “Superare la crisi per affrontare le priorità”

MONREALE, 20 settembre – “Oramai da mesi la situazione politica a Monreale si presenta quantomai nebulosa, incerta e confusa. E soprattutto nelle ultime settimane, dopo che il sindaco Capizzi ha revocato le deleghe agli assessori, di fatto “azzerando” la giunta, tutto sembra stagnare”.

“Non sta certamente a noi sindacalisti - sostiene il segretario aziendale della Cisl-FP, Nicola Giacopelli (nella foto) - intervenire nel dibattito e nelle polemiche di questi giorni, né tantomeno nelle questioni interne dei partiti e dei movimenti politici: come rappresentanti dei lavoratori comunali, è piuttosto nostro compito occuparci e preoccuparci di ciò che andrebbe fatto e che invece continua ad essere rinviato. Mi riferisco in particolare all’approvazione del programma triennale del fabbisogno di personale ed alle delicate questioni che riguardano i dipendenti precari, ma anche alla contrattazione decentrata che, per l’anno in corso, ancor oggi non è stata neppure avviata, penalizzando peraltro la funzionalità dei servizi”.

Tra l’altro, in base alla vigente normativa regionale, entro il prossimo 30 settembre l’amministrazione è tenuta a deliberare il piano programmatico delle stabilizzazioni effettuabili nel triennio 2016-2018, da trasmettere poi all’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica. Ed a tal proposito occorre considerare che per gli enti che, in presenza di posti vacanti in organico, non definiscono entro la fine di quest’anno i processi di stabilizzazione utilizzando integralmente le risorse assunzionali disponibili, è previsto il dimezzamento dei fondi che la Regione siciliana annualmente eroga per contribuire a finanziare i costi relativi all’impiego dei cosiddetti “contrattisti”.

“Già da mesi abbiamo ufficialmente chiesto all’amministrazione - prosegue Giacopelli - di confrontarci e di discutere su queste tematiche, allo scopo di definire, attraverso un percorso basato sulla condivisione e sulla partecipazione, le varie questioni irrisolte. Dobbiamo tutti responsabilmente auspicare che l’attuale crisi politica possa essere superata in tempi brevi e che il sindaco e gli assessori, vecchi o nuovi che siano, abbiano così modo di dedicarsi a tempo pieno ai tanti problemi della città, delle frazioni e dei dipendenti comunali, all’insegna del celebre ‘cambio di logica’ a cui migliaia di monrealesi nel 2014 hanno voluto credere”.