Le bottiglie di "Centoapssi" e "Lavoro e non solo" presentate alla rassegna veronese
MONREALE, 2 aprile - Un bicchiere dei vini prodotti dalle aziende che lavorano sulle terre confiscate alla mafia, sarà offerto agli ospiti che visiteranno il padiglione Sicilia, allestito dall’Istituto Regionale per la Vite e il Vino al Vinitaly di Verona.
La manifestazione si aprirà il prossimo 5 aprile nel capoluogo veneto. Sono i vini prodotti dalle cooperative "Lavoro e non Solo" e "Centopassi" della Placido Rizzotto", che saranno presentati nel corso di una conferenza stampa, promossa dal Consorzio Sviluppo e Legalità in sinergia con l'Istituto alla quale prenderanno parte, fra gli altri, il presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità Salvatore Graffato, Salvino Caputo componente della Commissione Parlamentare Antimafia, il presidente dell'Istituto della Vite e del Vino Leonardo Agueci, il sindaco Di Monreale Filippo Di Matteo, il direttore generale del Consorzio Lucio Guarino ed i presidenti delle cooperative "Placido Rizzotto" e "Lavoro e Non Solo".
L'iniziativa si inserisce nel contesto del progetto del PON Sicurezza del Ministero dell'Interno che quest'anno sara' presente con un proprio stand alla Fiera di Verona. "La promozione di questi prodotti delle terre confiscate ai boss Riina, Provenzano e Bagarella – ha dichiarato Caputo - nel contesto di una vetrina internazionale- rappresenta un luogo straordinario, per promuovere il messaggio di riscatto sociale e legalità per la quale siamo fortemente impegnati da anni attraverso l'impegno del Consorzio Sviluppo e Legalità".