L’ultimo saluto a Valentina Termini: “La sua esistenza caratterizzata dal sorriso”
Centinaia di persone le hanno dato oggi l’ultimo saluto
MONREALE, 5 settembre – Con un lungo applauso scrosciante, in una cattedrale gremita all’inverosimile, Monreale ha tributato stamattina l’ultimo saluto a Valentina Termini, che si è spenta sabato mattina al termine di una lunga malattia.
Le esequie sono state officiate dall’arciprete della cattedrale, don Nicola Gaglio, coadiuvato da don Antonio Crupi, don Ferdinando Toia, don Alfonso Cannella, don Pasquale La Milia, don Mario Terruso e don Giuseppe Salamone. La funzione, come era facilmente prevedibile, è stata densa di commozione e di lacrime per la scomparsa di una ragazza che tutti apprezzavano per il suo carattere positivo e per il coraggio con cui ha affrontato una malattia inesorabile, non facendo mancare mai il suo sorriso a chi le stava accanto e le voleva bene. Il compito di trovare le parole in grado di alleviare il dolore dei familiari e dei tantissimi amici è toccato a don Nicola Gaglio, che di Valentina ha tracciato un bellissimo profilo.
“Abbiamo pregato tanto in questi quattro anni – ha detto il sacerdote – abbiamo raccomandato al Signore la guarigione di Valentina. In questi giorni della novena Valentina era sempre presente qui davanti la Madonna del Popolo a chiedere la sua guarigione. Il Signore non ha concesso ciò che abbiamo chiesto per diversi anni, ma è certo che la preghiera fatta non è rimasta senza valore, ed il frutto di queste preghiere splende sul volto di Valentina e sulla famiglia che con grande fede e con grande amore ha accompagnato il cammino di Valentina.
Di fronte all’esperienza della morte – ha aggiunto don Nicola – a volte le nostre parole sono vuote ed insignificanti ed a volte il silenzio è la cosa più grande perché tutte le parole scadono nella banalità. Valentina può darci alcuni insegnamenti. Ha rispettato davvero il nome che portava: è stata valente, forte, tenace. Ha avuto tanta voglia di vita, il desiderio di vivere in pieno l’esistenza. La sua esistenza è stata caratterizzata dal sorriso. La sua gioia era la gioia cristiana. Ha avuto una straordinaria capacità di amare, tutti si sentivano contagiati da un amore vero. E’ stata generosissima nelle relazioni. Questo è il più grande messaggio che Valentina lascia a noi cittadini di Monreale: quello di essere ricchi nelle relazioni. Ha saputo tessere relazioni e tutti ci siamo sentiti coinvolti in queste relazioni. La sua vota è stata un grande sorriso. E’ stata esemplare nel credere nella tormenta della sofferenza. Ha saputo onorare con gioia la sua missione di madre e di sposa”.
Nel corso della funzione, alla quale ha preso parte pure il sindaco Piero Capizzi, le nipoti di Valentina hanno voluto dedicare alla zia un commovente messaggio, salutato da un lungo applauso. Al termine delle esequie, lungo le strade cittadine si è snodato il corteo funebre al passaggio del quale, gli esercizi commerciali hanno abbassato la saracinesca in segno di rispetto.
