Comune, dipendenti 007: ecco la piattaforma per denunciare gli illeciti

Una sezione importante nell’ambito del nuovo codice di comportamento

MONREALE, 17 agosto – Saranno i dipendenti comunali ad avere un ruolo di primo piano nella denuncia di eventuali illeciti nel corso dell’azione amministrativa del Comune. L’indirizzo fa parte del nuovo codice di comportamento approvato la settimana scorsa dalla giunta.

Individuazione dei criteri, tempi celeri e riservatezza dell’agire saranno le condizioni che, nelle intenzioni dell’amministrazione, caratterizzeranno questa attività finalizzata a garantire un agire lontano da possibili infiltrazioni nell’ambito della vita amministrativa del municipio.
E chi dovrà farsi parte diligente sarò proprio il dipendete, al quale, pertanto, secondo una modalità ben definita, toccherà lanciare l’allarme nei casi in cui avrà sentore che qualcosa non funziona, almeno dal punto di vista della legalità.
Il dipendente, in sostanza, potrà compilare un modulo che gli sarà messo a diposizione dall’amministrazione comunale sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”, nella quale troverà le modalità di compilazione ed invio. Sarà lì che andranno specificati tutti gli elementi utili alla ricostruzione del fatto e a sostenere la fondatezza dei fatti segnalati. Sulla piattaforma che avrà a disposizione il dipendente beneficerà di un codice che agirà su una piattaforma nella quale sarà garantita la riservatezza anche attraverso l’utilizzo di protocolli di massima sicurezza in rete.

Il responsabile dell’ufficio provvedimenti disciplinari, quindi, di concerto con il responsabile dell’anticorruzione valuterà che ci saranno le condizioni perché si possa venire a conoscenza del nominativo del dipendente che segnala l’illecito. L’ostacolo da superare, però, sarà quello “culturale”. Quello che servirà a dare vita realmente a questo nuovo corso finalizzato a togliere l’illegalità dalla vita amministrativa del Comune. Il dipendente, quindi, dovrà decidere se aderire ad un progetto “rivoluzionario” o se scegliere la via del “quieto vivere”. Sarà certamente una bella sfida.