Polemiche sul Corpo di Polizia Municipale, la situazione al vaglio della giunta

Capizzi: “Non è tollerabile che sia messo alla berlina, non escludiamo provvedimenti drastici”

MONREALE, 7 agosto – La situazione riguardante il Comando di Polizia Municipale finirà sul tavolo della giunta comunale nei prossimi giorni. E potrebbero essere adottate delle misure anche drastiche, con rimodulazione degli incarichi, senza escludere clamorose epurazioni.

La notizia viene fuori in un periodo di grandi polemiche riguardanti il Corpo che ha sede a piazza Canale, al centro negli ultimi giorni di vibranti diatribe a seguito di episodi sui quali l’opinione pubblica ha molto dibattuto. Prima l’episodio riguardante la multa elevata ad un cittadino “reo” di aver gettato un pezzo di carta in un cassonetto, a causa dell’assenza dei cestini. La notizia, anticipata dal quotidiano Monreale Press, ha fatto il giro del web, ripresa, tra l’altro, da numerosi quotidiani e non ha certo regalato un bel biglietto da visita all’intero corpo, del quale, anziché essere apprezzata la solerzia, è stata censurata la mancanza di buon senso.

Il resto lo ha fatto la foto pubblicata ieri dal nostro quotidiano, che ritraeva l’auto dei vigili urbani parcheggiata davanti una zona rimozione. Insomma, non un bel momento per i caschi bianchi la cui situazione, come detto, in questi giorni sarà al centro di un’attenta analisi alla presenza della giunta e del segretario comunale, al termine della quale non sono da escludere decisioni clamorose.

“Chiederò una relazione – fa sapere il sindaco Piero Capizzi – prima di pronunciarmi. Ma è chiaro che se dovessero emergere delle reali responsabilità, adotteremo dei provvedimenti anche drastici. Il Corpo di Polizia Municipale deve essere il fiore all’occhiello della macchina comunale. Non è tollerabile, invece, che sia messo alla berlina in questo modo. Vi lavorano impiegati che svolgono il loro lavoro con impegno e professionalità e non mi sta bene che si verifichino certi episodi che ne screditano l’operato. Le conflittualità interne che finora hanno frenato l’attività del Comando devono cessare senza esitazioni”.