Manutenzione di un alloggio della caserma dei carabinieri: la giunta approva il progetto esecutivo

L'importo complessivo della spesa è di 27.486,88 euro

MONREALE, 2 agosto – Le cattive condizioni in cui versa l'edificio di via Biagio Giordano, di proprietà del comune di Monreale e sede della caserma dei carabinieri, richiedono dei lavori di manutenzione urgente da destinare ad uno degli alloggi.

E' questa la motivazione che lo scorso 9 giugno ha determinato per l'amministrazione comunale la nomina del funzionario Salvatore Cassarà a responsabile unico del procedimento e la contestuale assegnazione al funzionario tecnico Vittoriano Gebbia dell'incarico riguardate la progettazione e la direzione dei “Lavori di manutenzione di un alloggio presso la caserma dei carabinieri” di Monreale.
Un progetto esecutivo che la giunta comunale, nonostante la mancata approvazione del bilancio di previsione 2016, ha dovuto approvare in via amministrativa con una procedura di urgenza per ragioni di sicurezza e incolumità.
L'importo complessivo della spesa, ufficializzato pure sull’albo pretorio del Comune, è di 27.486,88 euro di cui 20.217, 34 per lavori e 7.269,54 per somme a disposizione dell'amministrazione.
La questione legata alla sicurezza ed al regolare funzionamento dei locali della caserma dei carabinieri di via Giordano era stata posta all’attenzione dalla stessa amministrazione comunale che nel 2015 aveva già avviato l'iter procedurale che aveva portato all'elaborazione di un progetto esecutivo dei lavori da destinare al rifacimento della facciata così come al consolidamento delle parti della strutture maggiormente ammalorate, stimati nel complesso in 790 mila auro ed alla nomina dell'ingegnere Rosaria Monastero quale coordinatrice della sicurezza dei lavori: un incarico da 13 mila euro circa. Una volta approvato il progetto esecutivo, passaggio che sembrava potere essere pressoché automatico, il carteggio, avrebbe dovuto essere inviato alla Regione, all’assessorato alle Infrastrutture, per il necessario finanziamento e che si sarebbe quindi affidato dopo una regolare procedura di gara.