Meno ditte esterne e potenziamento del settore manutenzioni: otto operai del Comune “passano” a 30 ore

Lo ha deciso la giunta comunale nel corso dell’ultima seduta

MONREALE, 14 luglio – L’obiettivo è quello di potenziare le manutenzioni “interne” per non dover fare ricorso sempre alle ditte esterne che gravano sulle casse comunali. È questo il senso della decisione della giunta comunale, che sulla questione ha deliberato nel corso dell’ultima seduta.

Fino al 31 dicembre, otto operai del Comune, appartenenti al settore manutenzioni generali, godranno di una integrazione salariale di rilievo, considerato che dalle attuali 18 o 24 ore settimanali (poiché si tratta di ex contrattisti) passeranno a 30 ore settimanali. Un incremento sensibile, in grado di assicurare un aumento di stipendio significativo, derivante dalla maggiorazione del numero di ore prestate.

Il potenziamento del settore manutentivo, voluto dal sindaco Piero Capizzi e fatto proprio dal resto della giunta, vuole andare in direzione di una maggiore efficienza di fronte a problematiche che si presentano con frequenza e di fronte alle quali il comune spesso si è trovato in difficoltà per le note difficoltà finanziarie, specie quando c’è stato da mettere mano in tasca e fare ricorso a delle ditte esterne, chiamate per risolvere una problematica logistica: stradale, idrica o di varia natura che fosse.
L’azione, quindi, vuole fare in modo che adesso siano gli operai del municipio a risolvere tanti piccoli problemi, purchè messi in condizione di intervenire e quindi dotati dei mezzi necessari. La decisione della giunta, tra l’altro, che concede delle evidenti gratificazioni di natura economica agli addetti alle manutenzioni, potrebbe adesso indicare una rotta, Il settore, infatti, potrebbe essere potenziato ulteriormente da altro personale che decidesse di farne parte, purchè consapevole di dover affrontare con impegno problematiche importanti per la vita della città, quale il riefficientamento di strade, reti idriche o il funzionamento di servizi vari.

La “politica”, poi, potrebbe essere estesa al Corpo di Polizia municipale, per renderlo più corposo ed efficiente, come da tempo non è, malgrado sporadici tentativi che finora hanno prodotto purtroppo risultati insufficienti anche e soprattutto per l’esiguità del numero degli agenti.