San Giuseppe Jato, al via i lavori per la banda ultra larga

Sono 23 i Comuni interessati nella provincia: c’è anche Monreale

SAN GIUSEPPE JATO, 8 luglio – Al via i lavori per la banda ultra larga. “Entro al fine dell’estate – fa sapere il sindaco Davide Licari - i cittadini jatini potranno navigare in rete alla velocità di 100 megabit”. Il cantiere è stato avviato nei giorni scorsi. I primi scavi per collocare i cavi in fibra ottica sono stati effettuati tra corso Umberto I, piazza del Popolo e via Bevaio. Di qui la rete si estenderà per tutto il centro abitato, raggiungendo anche contrada Traversa.

“Avere colto opportunità di dotare San Giuseppe Jato della banda larga – ha dichiarato il sindaco Davide Licari - è motivo di grande soddisfazione per me e per tutta l'amministrazione comunale. L'estensione della rete in paese da parte di Telecom Italia è stata possibile grazie al rispetto di alcuni parametri stabiliti dall'Unione Europea. La navigazione veloce su internet può rappresentare un vantaggio determinante nel settore del commercio, del lavoro e degli affari, dunque un’occasione straordinaria di sviluppo per il territorio – fa notare il sindaco –. San Giuseppe Jato è uno dei primi Comuni in provincia a poter utilizzare la banda ultra larga. E lo scorso anno siamo stati tra i primi nel comprensorio ad avere attivato la connessione gratuita ad internet tramite Wi fi”.

“Da settembre – fa sapere Telecom – potranno essere stilati i contratti per il nuovo servizio”. Attraverso la banda ultralarga si punta al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
A realizzate le opere a San Giuseppe Jato è, infatti, la Telecom Italia, che si è aggiudicata il Bando per la Regione Siciliana emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società “in house” del Ministero incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga ed il Progetto strategico Banda Ultra Larga, approvato dalla Commissione Europea. Il programma, relativo alla concessione di un contributo per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti “Ngan” in 142 nuovi comuni, prevede un investimento complessivo di oltre 106 milioni di euro: 73 milioni di finanziamento pubblico messi a disposizione dalla Regione Siciliana tramite l’utilizzo dei fondi PAC e 33 milioni stanziati da Telecom Italia.
Il progetto generale prevede, entro gennaio 2017, la copertura di 142 nuovi comuni rivolgendosi ad oltre 2,3 milioni di abitanti, attraverso circa 5mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura a banda ultralarga che potrà consentire collegamenti con velocità da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.

In provincia sono in tutto 26 i Comuni interessati dal progetto “banda larga”: Altavilla Milicia; Altofonte; Bagheria; Balestrate; Belmonte Mezzagno; Bisacquino; Caccamo; Campofelice di Roccella; Capaci; Carini; Castelbuono; Casteldaccia; Cefalù; Cinisi; Corleone; Ficarazzi; Gangi; Misilmeri; Monreale; Partinico; San Giuseppe Jato; Santa Flavia; Termini Imerese; Terrasini; Trabia; Villabate.