Cinema: "Non c'è campo" di Manfredi Russo a Festival Venezia, nel cast anche il monrealese Giuseppe Li Causi

Lunedì 4 luglio al Gaudium di Palermo l'anteprima del film

PALERMO, 2 luglio - In un futuro prossimo, un grande blackout blocca il mondo intero. 24 ore di buio, senza energia elettrica, senza comunicazioni globali, gettano nello sconforto uomini e donne, ragazzi e anziani, legati ormai in maniera univoca agli strumenti della "modernità".

Ma quello stesso mondo deve andare avanti: e una veglia funebre si trasforma in un palcoscenico grottesco in cui va in scena il cinismo più sfrenato. Blackout delle linee telefoniche o indifferenza sociale? Una patina quasi antica, eleganza di un bianco e nero saturo, e omaggio non velato alla cinematografia anni Quaranta: "Non c'è campo" è il nuovo lavoro cinematografico di Manfredi Russo, giovane regista palermitano che ha già firmato con successo "Chiamate un'ambulanza", premiato in diversi festival.
Tra gli interpreti, Benedetto Raneli, Manfredi Russo, Carmen Vella e il monrealese Giuseppe Li Causi.

Fotografia e montaggio di Veronica Randazzo; la colonna sonora è del compositore statunitense Lee Maddeford che, raggiunto via social, ha messo a disposizioni le sue musiche gratuitamente. Il cortometraggio è già stato accettato al Festival di Venezia e verrà proiettato durante la rassegna. L'anteprima di "Non c'è campo" è fissata per lunedì prossimo (4 luglio) alle 20,30 alla multisala Gaudium, a Palermo. Prima del cortometraggio, sarà proiettato "Vampa di core", precedente lavoro di Manfredi Russo, un corto di poco più di 8 minuti sul viaggio onirico di un turista con due amici alle Terme di Sciacca. L'ingresso è libero.