Cittadini danneggiati e da risarcire, arriva la transazione con il Comune

L’amministrazione risparmierà 57 mila euro, per 26 persone tempi celeri di pagamento

MONREALE, 28 giugno – La soluzione, con ogni probabilità, è di quelle che soddisfano entrambi i fronti: i danneggiati, che potranno essere risarciti presto, il Comune che risparmia un bel gruzzolo. Idea mai da scartare, soprattutto di questi tempi.

Si è conclusa con una transazione, che le parti definiscono positiva, la vicenda che vedeva il Comune di Monreale debitore nei confronti di 26 soggetti, tra cui una ditta, che pur vantando sentenze di risarcimento da parte dei tribunale civile di Palermo, non erano ancora stati soddisfatti. Ventisei sentenze, alcune risalenti addirittura al 2014, cioè a due anni fa, che aspettavano ancora di essere onorate. L’accordo transattivo è stato raggiunto oggi: da una parte il segretario generale del Comune, Domenica Ficano, dall’altra l’avvocato Francesco Pepe (nella foto), in rappresentanza dei suoi assistititi, che attendevano ancora il pagamento.
Si tratta, per lo più, di cittadini vincitori di controversie legali riguardanti cadute per le strade, aggressioni da parte di cani randagi, ma anche prestazioni effettuate nei confronti del Comune o spese legali derivanti da contenziosi vari.
Per il Comune, come detto, il risparmio è sostanzioso: a fronte di 259.000 euro di debiti, il Comune ne scucirà 202.000, per una riduzione che oscilla tra il 15 ed il 20 per cento. Grosso modo, quindi, i danneggiati rinunceranno agli interessi maturati nel tempo, ma non al capitale cui hanno diritto dopo il pronunciamento del tribunale. Per le controparti, dal canto loro, la transazione avrà il significato di un pagamento rapido, dal momento che l’accordo prevede che possano essere soddisfatte nel giro di quindici giorni da quando la delibera di giunta non ratificherà i contenuti di quanto convenuto oggi.
Nella seconda parte di luglio, quindi, verosimilmente le somme potranno essere accreditate ai cittadini danneggiati. La transazione, tra l’altro, evita una soluzione di scontro tra le parti che avrebbe allungato di parecchio i tempi di conclusione e che avrebbe gravato il Comune di oneri ulteriori in caso di eventuali altri controversie.