Antivilla comunale: alcuni vandali danneggiano il parco giochi

Protestano genitori e custodi

MONREALE, 21 giugno – Scritte e raffigurazioni imbrattano da stamattina le giostre del nuovissimo piccolo spazio ricreativo dedicato ai bambini, realizzato negli spazi verdi dell’Antivilla comunale ed inaugurato da appena sei mesi.

L’area, dedicata ai piccoli per trascorrere momenti gioiosi, infatti è stata preda di incresciosi atti vandalici. Deturpazioni che nella maggior parte dei casi sembrano essere stati compiuti presumibilmente da alcuni malintenzionati che stante la tipologia degli atti compiuti dovrebbero essere di età non troppo superiore a quella dei bambini che normalmente ogni giorno frequentano il parco giochi.
Secondo alcune testimonianze di genitori si tratterebbe comunque di giovani maggiorenni (talvolta addirittura ventenni), assolutamente incuranti dello spazio pubblico messo a disposizione della collettività, che troverebbero un insano divertimento nell'imbrattare e sprocare spazi pubblici nonostante i numerosi e ripetuti richiami da parte degli adulti presenti e dei custodi posti a sorveglianza del complesso. È il caso di Giuseppe di Franco, uno dei tanti papà che accompagna il proprio figlio al parco giochi, il quale ha sostenuto addirittura che uno di questi ragazzi ha impedito proprio al figlio di usufruire di una giostra, rivolgendosi sgarbatamente e con toni alterati sia nei confronti del genitore che del custode, che aveva cercato di allontanarlo.
Le lamentele non sono rivolte, tuttavia, soltanto a questo tipo di azioni vandaliche che si configurano, oltretutto, con corse sfrenate di biciclette all’interno del corridoio dell’Antivilla e movimentate partite di calcio, organizzate e tenute sempre da ragazzi più grandi, ma anche dalla pericolosità che una frequentazione di ragazzi caratterialmente così irrequieti rappresenta per i più piccoli.
Nemmeno lo strenuo lavoro che i custodi conducono nell’arco di tutta la giornata di apertura è sufficiente a tenere a freno questi episodi. Uno dei tre membri addetti alla salvaguardia del parco giochi, Ludovico di Benedetto, ha infatti dichiarato: “Tre unità di custodi all’interno della villa e dell’antivilla non sono abbastanza per poter sopperire a una completa salvaguardia dell’area ludica. Da soli non riusciamo a tenere sott’occhio tutto quanto il plesso. Servirebbe assolutamente l’intervento di almeno un vigile urbano che mantenga la sorveglianza anche per poco tempo. Io stesso sono stato costretto – conclude - ad intervenire, in più occasioni, per placare piccoli litigi tra ragazzi”
Sia i genitori che i custodi, sottolineano quanto sarebbe efficiente un sistema di video sorveglianza all’interno del complesso per tenere sotto controllo la situazione, scongiurando il verificarsi di questi spiacevoli episodi, così come altri che potrebbero rivelarsi di ben più grande rilevanza come possibili furti, spaccio, aggressioni ed altro.