Rifiuti: ordinanza del vicesindaco per fronteggiare l'emergenza

Domani vertice al Dipartimento regionale Rifiuti per la questione stipendi

MONREALE, 23 marzo – Un provvedimento straordinario per fronteggiare l’emergenza rifiuti che è verificata in questi giorni nei Comuni dell’Ato Palermo 2.

 

Il vicesindaco Salvino Caputo, dopo un vertice che si è svolto stamattina a Villa Savoia con i dirigenti del Comune e dell'Ato, ha emesso un'ordinanza d'urgenza finalizzata a ripristinare le condizioni igienico-sanitarie in tutto il territorio comunale, a causa della mancata raccolta dei rifiuti. Il provvedimento è stato emanato dal vicesindaco a causa della temporanea assenza del sindaco Filippo Di Matteo, momentaneamente fuori sede.

E' stato ordinato ad una concessionaria di carburanti di rifornire i mezzi che erano rimasti fermi che serviranno per iniziare il servizio di raccolta e trasporto nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea. E' stato predisposto, inoltre, il potenziamento di tutti gli automezzi per rimuovere attraverso l'utilizzo di pale meccaniche e altri mezzi speciali, al fine di eliminare dalle strade esterne l'enorme cumulo di rifiuti. Per quanto riguarda invece, il mancato pagamento degli stipendi al personale, Caputo ha dichiarato che: "Da alcuni giorni abbiamo versato alla Società Alto Belice Ambiente 300 mila euro, somme sufficienti a pagare gli stipendi agli operatori e amministrativi e per assicurare il funzionamento del servizio". Ieri i dipendenti dell'Ato avevano effettuato una giornata di sciopero per il mancato pagamento degli stipendi di febbraio, cui si aggiungono le insicurezze riguardanti il futuro.

Domani, frattanto, su richiesta del sindaco Filippo Di Matteo, è stata convocata presso il Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, una riunione operativa alla presenza dell'Assessore Regionale all'Energia Giosuè Marino, del Direttore generale Vincenzo Emanuele, dei liquidatori e dei sindaci della Società Alto Belice Ambiente, al fine di adottare i provvedimento per assicurare il regolare svolgimento del servizio. "Non possiamo piu' permettere – ha concluso Caputo – che possa perdurare questo stato di degrado che oltre a creare pericoli per la salute pubblica sta danneggiando l'immagine della nostra città in un periodo di grande affluenza turistica".