Rifiuti: scioperano oggi i lavoratori Ato

Avanzano lo stipendio di febbraio e chiedono garanzie

MONREALE, 22 marzo – Si aggrava la situazione della raccolta dei rifiuti nei Comuni dell’Ato Palermo 2. Per oggi, infatti, è stato indetto un giorno di sciopero dei dipendenti. L’azione di protesta è stata indetta dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fiadel.

Il motivo è legato al mancato pagamento degli stipendi di febbraio, ma soprattutto alle tante incognite relative alla liquidità dell'ente e quindi ai pagamenti dei mesi a venire. Tra l'altro, cosa che i sindacati vogliono combattere, cìè pure in programma la gestione in proprio di ogni comune del servizio di raccolta. Una scelta, che, anche se qualcuno la vede come percorribile, darebbe una bella spallata alla gestione d'assieme dell'Ato.

Frattanto, molti se ne sono già accorti, il problema rifiuti va diventando sempre più evidente. Sono diversi i cumuli di spazzatura che si accatastano lun go le strade, soprattutto nelle frazioni e nel circondario del centro abitato.

"Sugli stipendi e sui contributi dei lavoratori abbiamo presentato per ben sei volte le stesse interrogazioni all'amministrazione – lamenta il consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo –. Come risultato: mai nessuna risposta da parte dell'Ato e della giunta. E questo silenzio è dimostrativo della difficoltà a potere giustificare che i cittadini devono pagare un servizio che da 3,2 milioni di euro è ormai giunto a oltre 10 milioni di euro.

Le frazioni, le zone periferiche e il centro abitato - dice ancora Lo Biondo - continuano ad assorbire un deposito incontrollato di rifiuti in assenza di una costante e continua raccolta. Cassonetti sempre più vetusti e sporchi. Una situazione ormai insostenibile in cui dovrebbe essere immaginabile l'attivazione automatica e di servizio da parte degli organi preposti al controllo dell'efficienza di un servizio pubblico. Un intervento auspicabile anche per il fatto che il problema non riguarda più soltanto i rifiuti: ora anche si assiste alle passeggiate di comitive di topi che escono allegramente dai tombini. E in tutto questo nessun intervento ma tanto silenzio".