Ignorati per i “Giochi della Legalità”, eppure gli scacchi della legalità sono un simbolo

Riceviamo e pubblichiamo...

Apprendo da un vostro articolo che si sono svolti i “Giochi della Legalità”, iniziativa patrocinata dal Comune di Monreale che ha coinvolto bambini dai 6 ai 14 anni, con lo scopo di divulgare in loro la cultura dello sport, della solidarietà e della cooperazione e soprattutto della legalità.

Nella mia qualità di presidente dell’Accademia Scacchistica Monrealese sono rimasto sorpreso e amareggiato dal fatto che nessuno abbia pensato di coinvolgerla in questa iniziativa che ben si sposa con le finalità e le caratteristiche della nostra disciplina, che - ricordo - è disciplina sportiva associata al CONI.

Gli scacchi sono spesso uno strumento didattico utilizzato nelle scuole proprio per realizzare progetti sulla legalità, visto che il rispetto delle regole, il rispetto dell’altro, la piena consapevolezza delle proprie responsabilità ed una costante e costruttiva autocritica sono parte integrante della formazione scacchistica.
L’Accademia naturalmente non è nuova alla partecipazione a manifestazioni di questa natura, ad esempio, nello scorso mese di maggio, ha realizzato una collaborazione con la direzione didattica Landolina di Misilmeri nell’ambito dell’iniziativa "Legalità e buone pratiche - un antidoto contro le mafie".

Il mio rammarico nasce anche dal fatto che il Comune ben conosce l’Accademia Scacchistica Monrealese, tanto da averla premiata a fine 2014 con i Riconoscimenti Monrealesi – Sezione Sport, ed è rafforzato dal fatto che, solo per restare agli ultimi eventi, tante sono state le occasioni di collaborazione con il Comune quali ad esempio l’organizzazione dell’evento “Scacchi in Mostra” nel mese di dicembre 2015 e del Campionato Provinciale Giovanile che nei giorni 4 e 5 marzo 2016 ha portato a Monreale oltre 500 giovani scacchisti di tutta la provincia. Anche in occasione della Festa del SS. Crocifisso negli anni passati siamo stati presenti in piazza con la scacchiera gigante e con delle esibizioni in simultanea.

Voglio inoltre sottolineare che l’Accademia è molto radicata sul territorio monrealese, tanto che oltre all’attività istituzionale presso la propria sede al Collegio di Maria, tantissime sono le iniziative di divulgazione e diffusione attivate presso le scuole del comprensorio: direzione didattica Novelli, istituti comprensivi Veneziano, Morvillo, Monreale II. Senza trascurare il fatto che proposte e progetti sono in fase di sviluppo anche presso altre istituzioni scolastiche del territorio.

L’Accademia è inoltre riconosciuta a livello nazionale come soggetto organizzatore di grande livello, avendo negli anni organizzato tantissime manifestazioni di livello provinciale, regionale e nazionale sia sul territorio monrealese che in tutta la Sicilia ed in varie regioni d’Italia, vedi ad esempio i recenti Campionati Giovanili Studenteschi Nazionali a Squadre organizzati a Sibari in provincia di Cosenza, dal 12 al 15 maggio, che hanno visto la partecipazione di 1045 giovani scacchisti provenienti da tutta Italia.
Naturalmente lo scopo di questa mia esternazione non è di protesta, né tantomeno di critica ad un’iniziativa di indubbio valore come i “Giochi della Legalità”, ma vuole solo essere un richiamo alla sensibilità delle istituzioni comunali affinché non ci si dimentichi dell’Accademia Scacchistica Monrealese in ogni occasione in cui si parli di sport, solidarietà e legalità.

 

* Presidente dell'Accademia Scacchistica Monrealese