Rifiuti, la discarica di Siculiana rischia di chiudere i battenti

L'ordinanza che prevede la chiusura degli impianti privi di biostabilizzatori sarà firmata il prossimo 7 giugno

SICULIANA, 4 giugno – La discarica di Siculiana rischia di chiudere i battenti. Un’eventualità che metterebbe in serie difficoltà tante amministrazioni comunali, Monreale compresa, che si troverebbero di colpo a dover affrontare un'ennesima e gravosa emergenza rifiuti.

Nonostante la gestione della discarica abbia da qualche tempo aperto alla possibilità di adeguarsi alle nuove regole dettate dall' accordo tra regione e ministero per lo smaltimento dei rifiuti in Sicilia, infatti, l'ordinanza che prevede la chiusura per le discariche non dotate degli impianti di biostabilizzazione anche mobili, dovrebbe essere firmata domani a Roma dal presidente della Regione, Rosario Crocetta e dal ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti.
Il provvedimento che interessa chiaramente diversi impianti avrà un enorme impatto sull'imponente discarica di Siculiana, che vede tra i soci il vicepresidente di Confindustria, Giuseppe Catanzaro e che non possiede l' impianto richiesto per la separazione dei rifiuti riciclabili da quelli che vanno in discarica.

La chiusura, per dirla con le parole dei tecnici dell' assessorato ai Rifiuti, di certo metterebbe “sotto stress” l' intero sistema, dal momento che i rifiuti andrebbero distribuiti a bellolampo così come in altre destinazioni che però devono essere ancora individuate.
Nei giorni scorsi, a conferma della intransigenza della linea di condotta del Governo nazionale, il ministero dell'Ambiente ha inviato a Palazzo d'Orleans una lettera attraverso la quale ha chiaramente dettato la linea sui rifiuti “se Siculiana non si metterà in regola, dal 7 giugno i Comuni del Palermitano conferiranno tutti a Bellolampo”.

Il presidente della regione, Rosario Crocetta, malgrado la complicata situazione in cui versa anche la discarica di Bellolampo, fa replicato “L’intendimento del governo - sottolinea Crocetta - è di far conferire tutti i Comuni della provincia di Palermo su Bellolampo, dotata di impianto di biostabilizzazione realizzato dalla Regione e quindi già in grado di consentire tali conferimenti».
Insomma, se Siculiana nel frattempo non provvederà a munirsi di un impianto di pre-trattamento dei rifiuti, tra qualche giorno dimezzerà la sua attività, mettendo così in seria difficoltà anche il comune di Monreale.
In molti però continuano a chiedersi però quale sia la reale situazione della discarica di Bellolampo e quanto ancora – in realtà - possa contenere la sua vasca.