Buche stradali, il Comune chiamato a difendersi in tribunale per tre atti di citazione

L'importo complessivo del danno ammonta a circa 74 mila euro

MONREALE, 3 giugno – Rischiano di continuare a costare care al Comune di Monreale le cattive condizioni del manto stradale delle vie cittadine, caratterizzate da numerosissime buche e gravi deformazioni dell'asfalto, che spesso determinano rovinose cadute ai cittadini.

Se ci sarà da sborsare l’ennesima cifra astronomica per danni lo sapremo dopo il prossimo 7 giugno, data in cui il tribunale di Palermo ha fissato l’udienza per ben tre processi promossi dall'avvocato di parte, Francesco Pepe, in nome e per conto di altrettanti cittadini che a causa dei danni e delle lesioni riportate hanno citato l'Ente per l'ottenimento di un risarcimento economico.

Tre incidenti, quest'ultimi, occorsi lungo le vie cittadine principali: all'altezza della villetta antistante la Chiesa di San Castrense, dove una donna inciampando su una buca ha riportato la frattura del collo chirurgico dell'omero sinistro, lungo la via Santa Liberata in direzione di via Vicinale Corpo di Guardia, dove un uomo a bordo del suo scooter, imbattendo rovinosamente su una buca non segnalata, non transennata ed incustodita, ha riportato una frattura alla clavicola sinistra e lungo la via Antonio Veneziano all'altezza del civico 98, dove una donna a causa di una caduta provocata dalla deformazione del manto stradale ha riportato una frattura alla base del 5° metatarso del piede destro.

Sinistri che continuano ad accadere lungo le arterie principali del Comune, ad alta percorrenza pedonale e che rappresentano un collo di bottiglia dal quale l'amministrazione, seppur in condizioni finanziarie non floride, non riesce davvero ad uscire.
L'ultima parola, almeno per questi specifici episodi rispetto ai quali, tra l'altro, l'amministrazione ha anche taciuto sulla proposta di accordi bonari sollevati dall'avvocato Pepe, spetterà ai giudici davanti ai quali si presenterà in difesa dell'amministrazione comunale l'avvocato Claudio Trovato, professionista incaricato dal Comune e che - ad eccezione della eventuale contraria sentenza che il prossimo 8 giugno emetterà il tribunale amministrativo a seguito di un ricorso per l'annullamento del bando di gara e tutti gli atti connessi e consequenziali presentato dall'Ordne degli avvocati - è l'aggiudicatario provvisorio della procedura di gara espletata dall'Ente per l'affidamento dei servizi legali.