Pioppo si ferma per salutare il piccolo Mattia

Una folla oceanica ha accompagnato oggi l’ultimo viaggio del piccolo-grande “guerriero”

MONREALE, 16 maggio – Pioppo si è fermata stamattina per dare l’ultimo, tristissimo, saluto a Mattia Terranova, il bimbo di quasi undici anni che venerdì scorso è stato sconfitto dal male contro cui combatteva da oltre un anno.

Tutta la frazione, una vera e propria marea di gente, si è stretta attorno ai genitori, piangendo per un evento così doloroso. Le esequie, officiate dal vicario generale della diocesi, monsignor Antonino Dolce, alla presenza del sindaco Piero Capizzi e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Granà, si sono tenute a Pioppo, nella chiesa di San Giuseppe, che si è rivelata presto del tutto insufficiente per ospitare il fiume di gente che è accorso per tributare l’ultimo abbraccio ideale al piccolo Mattia.

Monsignor Dolce, cui è toccato l’ingrato compito di trovare le parole giuste per arrecare un po’ di consolazione ai familiari, ha fatto appello al valore della fede per lenire il dolore dei familiari, peraltro estremamente composto. La funzione religiosa è stata preceduta da un corteo, che ha preso le mosse da piazza Manzoni ed è arrivato fino alla chiesa di San Giuseppe, nel corso del quale i bambini hanno intonato alcune canzoni particolarmente gradite a Mattia, tra cui “Il guerriero” di Marco Mengoni. Nel corso della funzione alcuni bambini hanno letto alcuni pensierini dedicati al loro compagno. Al termine, invece, con un pennarello, tanti tra i presenti hanno lasciato un messaggio al piccolo Mattia.

In questi giorni la casa della famiglia Terranova è stata meta di un vero e proprio “pellegrinaggio”. Migliaia di persone, infatti, hanno sentito il bisogno di testimoniare la loro solidarietà ai familiari, comprensibilmente straziati da un dolore immane.