Emozioni tutte “monrealesi” davanti alle foto di “U Viaggiu”

I 56 scatti della mostra narrano in aula consiliare la processione del SS.Crocifisso

MONREALE, 1 maggio – 56 scatti, uno più suggestivo dell’altro, per raccontare le emozioni che solo la processione del SS.Crocifisso, per i monrealesi “U Viaggiu”, può dare e che solo i monrealesi, non si offendano gli altri, possono comprendere fino in fondo.

Sono le foto della mostra che si intitola, appunto, “U Viaggiu” che è stata inaugurata stamattina in aula consiliare. Autori della mostra, che si tiene sotto la supervisione di Nicola Capppiello, sono i fotografi amatoriali, ma davvero bravi, Giuseppe Giurintano, Nicola Balsano e Giovanni Lo Iacono.
Foto, rigorosamente in bianco e nero, che esprimono ciascuna un’emozione particolare, un ricordo personale o uno stato d’animo che difficilmente si prova in altre circostanze. Immagini, di fronte alle quali, per dirla con Franco Nocera, docente dell’Accademia delle Belle Arti, occorre un attimo di silenzio per un esame di coscienza severo.

Al vernissage hanno preso parte il vicesindaco Giuseppe Cangemi e l’assessore al Turismo, Ignazio Zuccaro, che nell’esprimere il loro apprezzamento per la lodevole iniziativa artistica, hanno voluto ribadire entrambi quale sia il significato dell’attaccamento dei monrealesi al Santissimo Crocifisso ed alle antiche tradizioni ad esso legate.
L’appuntamento di oggi si è avvalso dell’interessante contributo dello storico monrealese Stefano Intravaia, allievo del professore Giuseppe Schirò, dello stesso Franco Nocera e di Michele Di Dio, storico della fotografia.

Dalla “chiacchierata” ne è uscito un racconto avvincente sulla storia di Monreale, su quella del Crocifisso in particolare. Sulla liberazione dalla peste portata nella cittadina da un “capraio”, che fu debellata dall’intervento miracoloso del Crocifisso. A proposito di questo: l’origine è “gaginiana”? Non di questa idea è Franco Nocera, che la attribuisce ad epoca quattrocentesca e di scuola orientale.

Le foto, che come ha sottolineato Di Dio, fanno parte di una vera e propria “scuola monrealese” potranno essere visionate in aula consiliare fino al 22 maggio con ingresso libero. Da oggi al 3 maggio l'apertura è prevista fino a mezzanotte, mentre nei giorni successivi, rispetterà l'orario di apertura del museo del complesso monumentale "Guglielmo II".