Consegnati i premi “Capitano Emanuele Basile” a 15 ragazzi monrealesi

Un riconoscimento all’insegna dell’impegno civile in ricordo di un martire della legalità

MONREALE, 30 aprile – “Il valore del ricordo e della condivisione che hanno ispirato questa importante iniziativa, giunta alla sua terza edizione, diventino un impegno costante umano e cristiano perché si possano creare cittadini migliori”.

Così esordisce monsignor Antonio Dolce, vicario generale dell’Arcidiocesi di Monreale intervenuto stamattina presso chiesa della SS.Trinità del Collegio di Maria, in occasione del conferimento del premio dedicato ad “Capitano Emanuele Basile” , barbaramente trucidato dalla mafia il 4 maggio di 36 anni fa, proprio in occasione dei festeggiamenti del SS. Crocifisso.

L’evento, organizzato dalla Confraternita del SS. Crocifisso, che ha coinvolto i ragazzi del liceo artistico, Mario D’Aleo e del liceo classico, Emanuele Basile di Monreale, nasce dalla necessità di mantenere sempre vivo il ricordo, soprattutto fra i più giovani, dell’operato di un martire della lotta alla mafia che ha sacrificato la propria vita per la legalità e per la sicurezza della città di Monreale.
“Il ruolo di una confraternita è quello di attivare un processo di educazione sociale – ha dichiarato Piero Capizzi, sindaco della cittadina normanna – e una sana educazione non può mai prescindere dalla storia”.“Attualizzare il ricordo di chi ha combattuto fino all’estremo sacrificio per l'affermazione del valore della legalità – continua Capizzi – è un dovere di tutti noi ed è pienamente realizzato in attività come quella di oggi”.

All’incontro erano presenti, fra gli altri, il presidente della Confraternita del SS Crocifisso Valentino Mirto, gli assessori Nadia Granà e Giuseppe Cangemi, il capogruppo consiliare, Toti Gullo, il Comandante del gruppo territoriale dei carabinieri di Monreale, tenente colonnello, Piero Sutera, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monreale, maresciallo Gianluca De Venuto, i comici Toti e Totino e una folta rappresentanza di insegnanti e cittadini.
Dell’attività della confraternita ha inoltre parlato don Giuseppe Salamone, rettore della chiesa della Collegiata, santuario del sacro simulacro, citando il contenuto di una toccante preghiera che recita “"Proteggi i nostri giovani da ogni vizio insano” per incitare i ragazzi presenti all’evento a vivere quotidianamente nella correttezza e nella fede attraverso la ricerca costante della dignità umana.

Di legalità ha inoltre parlato il Tenente colonnello, Piero Sutera, il quale ha dichiarato che “Il rispetto delle regole senza se e senza ma è la condizione essenziale perché poi si possano esprimere tutte le libertà”. “Ognuno di noi deve sentire forte il dovere di rispettare le regole ergendosi a paladino della legalità – continua il colonnello Sutera - e in questo percorso il ruolo della confraternita deve essere quello di fare da sentinella per captare le situazioni di disagio e di diventare un sostegno per le categorie più a rischio delle nostre comunità”.

Nel corso dell’incontro non sono poi mancati momenti esilaranti grazie a Toti e Totino, i quali fra il serio e faceto hanno lanciato una proposta concreta che i ragazzi in sala hanno approvato e cioè quella di chiedere ai rivenditori di souvenirs di eliminare tutti i gadget che in qualche maniera inneggiano alla mafia sostituendoli con magliette contenenti la scritta “Io sono Emanuele Basile”, “Io sono Mario D’Aleo” etc. Un piccolo contributo di condivisione dei valori che tutti noi possiamo fare in ricordo delle tante vittime che la mafia ha, purtroppo, trucidato in questi ultimi anni.
A conclusione dei lavori è stato poi proiettato un video in ricordo del capitano ucciso, predisposto dai giovani della confraternita, contenente le fasi salienti della festa del Crocifisso di Monreale in abbinamento con la processione della Madonna di Taranto, alla quale era molto devoto il capitano Basile. I 15 ragazzi premiati sono stati Sanghez Luca, La Corte Giovanni, Terzo Martina, Calvaruso Alessia, Giangrande Antonina, Cassarà Ilenia, Odil Betancourt, Santino Giulia, Cassarà Giusi, Leone Marco, Fichera Jennifer, Malizia Giulia, Lucchese Giovanni, Termini Salvatore e Cappello Siria; mentre i docenti che si sono occupati del progetto sono stati: Naselli Vera, Monastero Laura, Castiglione Giampaolo, Carlesso Lucia, Triassi Caterina, Clesceri Giorgio, Messina Renato e Giovanni Alvich coordinatore e referente del progetto.