Tenta la truffa dello specchietto, ma un monrealese chiama i carabinieri e lui scappa via

E’ successo stamattina in via Olio di Lino. Il truffatore ha un’Opel Astra grigia

MONREALE, 13 aprile – Il vecchio trucco dello specchietto, magari ormai sarà noto, ma può rivelarsi sempre attuale e redditizio. Purchè non ci si imbatta in qualcuno che lo conosce e che, non appena si accorge del tentato raggiro, decida di chiamare i carabinieri.

E’ successo stamattina, intorno alle 8,30 (ma era già successo almeno altre quattro volte in orari precedenti) a T.C., un cittadino di Monreale, all’incrocio di Borgo Molara, su via Olio di Lino. L’uomo stava recandosi al lavoro con la sua vettura, come fa tutte le mattine, quando, non appena arrivato nel posto descritto, ha notato un giovane, che ad occhio e croce poteva avere circa 25 anni, che indossava una maglia celeste, a bordo di un’Opel Astra grigio scura parcheggiata a bordo strada.

Non appena passato accanto alla macchina, T.C. ha sentito un colpetto sulla propria macchina, ma non ha dato peso al fatto, credendo di avere preso una pietra o un legnetto con la ruota, salvo poi accorgersi che quella vettura che aveva visto parcheggiata lo seguiva con insistenza lampeggiando con gli abbaglianti.
Non appena lo spazio in strada glielo ha consentito, poco prima dell’incrocio con via Altofonte, il monrealese si è fermato, così come ha fatto il giovane che lo seguiva, che gli ha detto di essere stato toccato e che l’impatto aveva provocato la rottura dello specchietto. Motivo per il quale chiedeva un risarcimento in denaro.

T.C., capita l’antifona, ha opposto un diniego, dicendosi però disposto a chiamare i carabinieri per spiegare la situazione. “Carabinieri” è stata la parola magica che ha fatto spaventare l’ingannatore , che è scappato via in fretta e furia, sgommando in stile autodromo e rischiando, tra l’altro, di collidere con altre macchine, provocando, stavolta sì, danni alle auto e non al solo specchietto. T.C., allora, ha avvertito i carabinieri, che, peraltro erano già al corrente della presenza del truffatore, poiché questi aveva già tentato di raggirare altri automobilisti e adesso sono sulle sue tracce.