Assistenti alla comunicazione, con l’ok del Consiglio comunale adesso i criteri di scelta saranno “certi”
Il sì dell’assemblea durante l’ultima seduta con 18 voti favorevoli
MONREALE, 31 marzo – L’obiettivo è quello di evitare gli inconvenienti verificatisi nello scorso mese di dicembre, con rimozioni improvvise (poi quasi tutte rientrate), ma soprattutto quello di garantire un servizio efficace a vantaggio degli alunni diversamente abili.
La delibera del Consiglio comunale di venerdì scorso, che istituisce il regolamento comunale sull’assistenza alla comunicazione nelle ore scolastiche dei soggetti gravati da situazioni di svantaggio fisico o mentale, vuole andare esattamente in questa direzione.
Sull’argomento il Consiglio comunale si è espresso con una votazione, una volta tanto unanime, che ha registrato 18 voti favorevoli su altrettanti presenti. Precedentemente sul regolamento era arrivato l’ok della commissione consiliare “Affari Sociali”. Il provvedimento era stato illustrato in aula dall’assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Cangemi, che aveva affermato che “Monreale è uno dei pochi comuni ad essersi dotato di questo strumento”.
Al di là della valenza del regolamento, che pure fissa diversi dettagli del servizio che il Comune dovrà garantire ai soggetti svantaggiati, finalmente passa la linea dei criteri “certi” sulla base dei quali il servizio stesso potrà essere erogato, garantendo al tempo stesso quella continuità di rapporto tra gli assistenti ed i loro assistiti, opportunamente ribadita in aula dall’assessore Cangemi, così come dai consiglieri Guzzo e Giuliano, che, però, era stata al centro delle polemiche nello scorso mese di dicembre, quando, proprio da un articolo di Monreale News (leggi qui) era scoppiato il caso della rimozione di alcuni assistenti per mancanza dei requisiti.
Il regolamento adesso approvato, oltre a fissare i princìpi, le finalità e gli obiettivi del servizio di assistenza alla comunicazione, individua nel dettaglio le modalità in cui questo dovrà essere prestato, inquadrando anche i requisiti necessari (secondo le diverse patologie) per effettuarlo.
Lo alleghiamo in calce a questo articolo perché i soggetti interessati, qualora non lo abbiano ancora visionato possano averne contezza.