“Qualcuno” ha rotto lo sportello bancomat di piazza Inghilleri, disagi per centinaia di utenti

Si aspetta l’arrivo del pezzo di ricambio. Le alternative in via D’Acquisto o via Umberto I

MONREALE, 31 marzo – Disagi per centinaia di utenti, abituali fruitori dello sportello bancomat della banca Monte dei Paschi di Siena di piazza Inghilleri: qualcuno venerdì scorso ha messo fuori uso la macchina che eroga il contante ed il servizio resta momentaneamente sospeso.

Impossibile intervenire immediatamente, affermano in banca, poiché il pezzo che serve per la riattivazione dello sportello non è al momento disponibile ed è necessario attendere che arrivi. Si spera che tutto ciò avvenga già nei prossimi giorni.
L’inconveniente è particolarmente fastidioso per gli utenti, poiché lo sportello del Monte dei Paschi di Siena serve una larga fetta di popolazione, soprattutto per la sua comoda ubicazione. Dopo la chiusura della banca Unipol di via Pietro Novelli e dello sportello Unicredit di piazzetta Vaglica, tra l’altro, le uniche alternative possibili all’interno del centro abitato di Monreale per prelevare il contante sono quelle dello sportello Unicredit di via Benedetto D’Acquisto, all’angolo di piazza Vittorio Emanuele o della Banca Sella in via Umberto I.

Purtroppo, va detto, non è la prima volta che lo sportello bancomat di piazza Inghilleri subisce inconvenienti di questo tipo. Non sarà sfuggito a molti, infatti, che – soprattutto la sera – il posto sia ampiamente frequentato da gruppi di giovani che hanno eletto l’ingresso della banca a loro posto di bivacco, ancor di più in inverno per sfruttare la tettoia, quando le condizioni climatiche non sono ideali per sostare all’aperto.

Tutta l’area di piazza Inghilleri, inoltre, soprattutto, il sabato sera si trasforma in una “deregulation zone”, dove è facile fare di tutto: dal lanciare petardi, che hanno pure mandato in frantumi i vetri degli uffici comunali, anche, purtroppo, allo spaccio di sostanze stupefacenti. Diversi, infatti, sono stati anche in passato gli interventi delle Forze dell’Ordine per garantire la tranquillità della zona.