Toponomastica: oltre alla via Bufalino cambieranno i nomi di altre due strade

Una strada sarà intitolata a Crisafulli e l'altra a Don Pino Puglisi

MONREALE, 5 marzo – Non sarà solo la nuova via Gesualdo Bufalino a cambiare la toponomastica a Monreale, ma altre due strade prenderanno altro nome: si tratta della nuova via Crisafulli e la via Don Pino Puglisi.

Così quello che fino alla settimana scorsa i monrealesi conoscevano come Chiasso Procida, per intenderci la piazzetta dopo l'Arancio, sarà intitolata a Don Pino Puglisi. Mentre la via M6, a San Martino delle Scale, prenderà il nome di via Crisafulli, il carabiniere morto il 27 aprile del 1983, ucciso a Palermo mentre intercettava un carico di casseforti con grosse somme di denaro proventi dal commercio di stupefacenti, vicino casa sua. È stato dichiarato vittima innocente della mafia con decreto del Ministero dell'Interno.

Frattanto Manuel Croce, promotore dell'iniziativa di intitolazione della Salita Caputo allo scrittore comisano Bufalino, ha voluto ringraziare quanti si sono spesi per questa iniziativa. “Ho appreso con grande gioia l'approvazione dell'intitolazione a Gesualdo Bufalino della salita Caputo – ha sostenuto Croce – la stessa manifestatami da Elisabetta Sgarbi, neo direttrice della casa editrice “La Nave di Teseo” di Milano, così come Giovanni Iemulo, della fondazione Bufalino. Ringrazio il sindaco, gli assessori Ignazio Zuccaro e Giuseppe Cangemi, i consiglieri comunali Manuela Quadrante e Fabio Costantini e Rocco Micale, dipendente del Comune.

Auspico – ha concluso Manuel Croce – che questa amministrazione voglia adesso valorizzare la via con investimenti europei sul rifacimento della scalinata, dando un nuovo assetto strutturale, visto che la via è abitata da tanti anziani. Ma sopratutto una costante attenzione sulla pulizia, data la presenza di topi e blatte, che non dovrebbe avvenire solo in occasione della festa del Santissimo Crocifisso”.
“Sono molto contenta – ha detto la Sgarbi – che finalmente sia stata presa questa decisione. Anche la toponomastica è un modo per restare, nella memoria del presente e del futuro”.

Quest'anno, peraltro, il 14 giugno ricade l'anniversario del ventennale dalla scomparsa di Bufalino e si attende ancora il via libera dalla Prefettura di Palermo per il si definitivo, dopo il quale si potrà procedere ad una breve cerimonia di intitolazione.