Bambino ferito a Carini da un colpo di fucile: arrestato lo zio

È accusato di detenzione abusiva d’armi e lesioni personali colpose

CARINI, 30 gennaio – Dopo il tragico incidente domestico accaduto verso le ore 16 di ieri a Carini, nel quale è rimasto gravemente ferito un bambino di soli 4 anni, i carabinieri della Compagnia locale, coordinati dall’Autorità Giudiziaria, dopo una lunga notte di interrogatori hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione abusiva di armi e lesioni personali colpose, Giacomo Romeo, carinese di 41 anni, domiciliato in via Fiume Falco, magazziniere, incensurato.

L’umo, nel maneggiare all’interno della sua abitazione una doppietta con regolare matricola, ma detenuta illegalmente, faceva partire accidentalmente un colpo ferendo il nipote di soli quattro anni, che riportava ferite gravi all’addome, la madre di quest’ultimo, A. E., 30enne, casalinga, che riportava una grave ferita alla gamba destra e la figlia sua convivente, che riportava una lievissima ferita alla gamba sinistra.
I primi due feriti viste le gravità, sono stati trasportati in ambulanza presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo per essere sottoposti ad intervento chirurgico, ove sono tuttora in osservazione e solo il minore in prognosi riservata.
I rilievi tecnici sono stati eseguiti dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, intervenuti assieme ai carabinieri della Compagnia di Carni.
Il fucile è stato sottoposto a sequestro per accertarne la provenienza e per i successivi esami balistici che saranno eseguiti dal R.I.S. Carabinieri di Messina.
L’arrestato, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria è stato condotto presso il carcere “Pagliarelli” di Palermo.