Una macchina parcheggiata male in via della Repubblica e scoppia il pandemonio

Ancora un episodio di maleducazione sulle nostre strade. LE FOTO e IL VIDEO

MONREALE, 22 gennaio – Un vero e proprio pandemonio per una sola macchina. Per una macchina appartenente a chi, evidentemente, non conosce il codice della strada, ma soprattutto non conosce le regole elementari del vivere civile.

E’ scoppiata un’autentica bolgia in via della Repubblica, alla confluenza con via Venero, in quella che comunemente i monrealesi chiamano “a scinnuta ru mulinu”, a causa di una macchina parcheggiata malamente ai piedi della discesa. L’auto, come testimoniano le nostre foto, bloccando il passaggio dell'autobus dell'Ast, ha causato un incolonnamento a catena, che ha provocato delle pesantissime ripercussioni sul traffico cittadino, ma che, soprattutto, ha fatto saltare in aria i nervi a decine di automobilisti, che sono rimasti intrappolati nel traffico senza la possibilità di svicolare da nessuna parte.
Sul posto è arrivato il l commissario Roberto Alerio della Polizia Municipale che, oltre ad aver multato l’automobilista, che per oltre un’ora ha fatto perdere le proprie tracce (per lui 41 euro di sanzione per divieto di sosta ed intralcio al traffico), ha chiamato il carro attrezzi della ditta Madonia di Pioppo.
Dopo un po’, le auto provenienti da via Venero sono state fatte proseguire per la parte finale della strada (zona Maternità). I problemi più grossi li ha dovuti subire chi proveniva da via Aldo Moro, che è rimasto letteralmente imbottigliato.
Il posto, solitamente, nevralgico per la circolazione veicolare della cittadina, è stato spesso teatro di episodi di maleducazione civica come quello di oggi.
Il fatto odierno ripropone, ancora una volta, il problema della mancanza di un carro attrezzi, operativo e funzionante. H24, in grado di rimuovere le auto che intralciano il traffico veicolare, ma che soprattutto faccia da vero e proprio deterrente per gli automobilisti indisciplinati.

 La macchina è stata rimossa dal carroattrezzi chiamato appositamente alle 14,10, dopo più di un'ora di caos.