Aquino e Borgo Molara, tornano gli autobus, ma resta il “nodo” Boccadifalco

Stamattina un’assemblea nella sede della IV circoscrizione di Palermo

PALERMO, 15 gennaio – Aquino torna ad essere collegata con Palermo con i mezzi pubblici. Finisce quindi l’isolamento nel quale era piombata la frazione, dopo il piano di rimodulazione delle corse voluto dall’Amat ed ufficializzato nei giorni scorsi.

Da stamattina, pertanto, torna in funzione la linea 364 che parte dal parcheggio Basile, zona università, e sale fino ad Aquino, da dove torna indietro, invertendo il suo senso di marcia all’altezza della scuola e non più a fondo Pasqualino. Le corse partiranno ogni 25 minuti. Il comprensorio Aquino-Molara, inoltre, disporrà di un’altra linea, la 380 che servirà la zona Molara-Santicelli-via Paruta. Adesso, però, ci sarà da modificare la segnaletica ed adeguarla alle nuove disposizioni.

Resta ancora tutta da discutere la situazione che riguarda la zona di Boccadifalco, che fa da vera e propria testa di ponte con San Martino delle Scale, che ancora risulta sguarnita di un valido collegamento. Se ne saprà di più al termine dell’assemblea convocata per oggi nei locali della IV circoscrizione del Comune di Palermo (alla quale si riferisce la nostra foto), che servirà a dibattere le problematiche dei trasporti, dopo le numerose polemiche dei giorni scorsi.

La questione era stata sollevata dal presidente della circoscrizione, Silvio Moncada e da quello della circoscrizione di Aquino, Carlo Romeo, che avevano raccolto più di 500 firme tra i cittadini che protestavano contro il nuovo assetto dei trasporti voluto dall’Amat e dalla Regione.

Un ringraziamento particolare al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – afferma Piero Capizzi, sindaco di Monreale – che è opportunatamente intervenuto per modificare una situazione che avrebbe arrecato notevole pregiudizio a tutta la comunità di Aquino e di Borgo Molara. Un ringraziamento va pure all’Amat per la sensibilità dimostrata, così come ai presidenti di circoscrizione Moncada e Romeo. per un’azione che è l’esempio della valida e proficua collaborazione tra amministrazioni comunali, che operano insieme a vantaggio dei cittadini”. Sulla questione esprime soddisfazione pure il capogruppo consiliare del PD, Ignaizo Davì, che parla di “ottima simbiosi fra i due comuni che evita discriminazioni fra cittadini di serie A e di serie B”.