Strada-trappola ad Aquino: cade rompendosi la tibia, ora chiede 39 mila euro

Arriva l’ennesima richiesta di risarcimento a causa delle pessime condizioni stradali

MONREALE, 31 dicembre – Arriva un’altra richiesta di maxi risarcimento, avanzata al Comune da una delle tante vittime delle strade monrealesi, a causa delle pessime condizioni di queste. È quella di un motociclista, caduto ad Aquino il 3 aprile del 2013, che adesso chiede poco meno di 39 mila euro di risarcimento.

Di un episodio analogo avevamo dato notizia non più tardi di ieri, riferendo di un pedone caduto in via Francesco Testa, in pieno centro cittadino, che adesso chiede di essere risarcito con la somma di 85 mila euro. Oggi, invece, è la volta di F.R., 40 anni, vittima il 3 aprile del 2013 di una rovinosa caduta, a bordo della sua Vespa, lungo via Aquino, a causa di una buca profonda e soprattutto non segnalata.

Quel giorno, intorno alle 8, l’uomo, mentre stava per recarsi al lavoro, proprio perché la buca non era visibile, infilò tutta la ruota del mezzo all’interno di essa, andando a sbattere violentemente al muro che costeggia la carreggiata sul lato destro, in direzione Monreale, perdendo i sensi.
La caduta, inoltre, gli provocò “la frattura complessa del piatto tibiale con interessamento intrarticolare del ginocchio sinistro, un trauma cranico (benchè indossasse il casco), ferite lacero contuse ed escoriazioni varie”.

R.F. fu trasportato all’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù, per le cure del caso, venendo sottoposto, tra l’altro, ad un difficile intervento chirurgico perché gli venisse ridotta la frattura, grazie all’applicazione di una placca con delle viti. Un quadro clinico che gli ha cagionato un danno biologico permanente che gli è stato quantificato nella misura del 12%.

Il Comune, così come fa in questi casi per prassi, ha nominato un legale, nella persona dell’avvocato Claudio Trovato, al quale corrisponderà una parcella di poco superiore ai cinquemila euro. Il processo, che vedrà la vittima della caduta, rappresentata dal proprio legale Vito D’Anna, si celebrerà il prossimo 28 gennaio, innanzi alla terza sezione civile del tribunale di Palermo.