“Vastasi” in azione anche a fine anno: spazzatura al centro della piazza a due passi dal Duomo

Difficile pensare ad un gesto involontario: quel sacchetto è una vergogna

MONREALE, 30 dicembre – Il termine è dialettale e per questo ci scusiamo con i puristi della lingua. Vedere un sacchetto di spazzatura, però, deliberatamente abbandonato al centro della piazza principale della città, è un fatto che può essere definito solo come “vastasaria”.

Difficile appellare in maniera diversa un fatto, certamente banale, ma pesante, eccome, dal punto di vista comportamentale e da quello dell’indicatore della civiltà di tutta la cittadinanza. Nella quale, ci mancherebbe, vano fatti gli opportuni “distinguo”.

Il sacchetto, fotografato stasera, fa “bella” mostra di sé in piena piazza Vittorio Emanuele, più o meno alla confluenza fra l’inizio della via Benedetto D’Acquisto e quello di via Palermo. Che sia caduto inavvertitamente lo possono credere in pochi. Più facile pensare che sia stato volontariamente gettato dal maleducato, anzi dal “vastaso” di turno, che probabilmente troverà molto difficile spostarsi di qualche decina di metri e depositarlo regolarmente in un cassonetto, che – tra l’altro – da un po’ di tempo ormai – viene svuotato con regolarità.

A prendercela con i disservizi pubblici siamo bravi tutti. A trovare quello che non funziona nell’Ato, nell’amministrazione comunale o in tutto quello che comunque non riguarda casa nostra ci impieghiamo cinque minuti. A fare autocritica, invece, a prendercela con le nostre mancanze e – in questo caso – con la nostra inciviltà facciamo solitamente molta fatica.

Non parlare di inciviltà, però, di fronte ad un sacchetto di spazzatura maleodorante, abbandonato a poche decine di metri da un monumento patrimonio dell’Umanità, appare francamente impossibile.

L’auspicio, che non vorremmo che restasse tale, è che l’anno vecchio porti con sé tutte le brutte abitudini, che dalle nostre parti sono sempre dure a morire.