Ex discarica di Zabìa, ok al piano di caratterizzazione, ma si allungano i tempi

La conferenza di servizi ha evidenziato alcuni punti dell’iter del processo di bonifica

MONREALE, 30 dicembre – Incassa il parere favorevole il piano di caratterizzazione proposto dall'amministrazione comunale per la messa in sicurezza dell’ex discarica sita in contrada Zabìa, ma sembrano allungarsi i tempi di attesa.

I funzionari del dipartimento regionale dell'Acqua e dei Rifiuti, del comune di Monreale, dell'Arpa e della Città Metropolitana di Palermo si sono riuniti in una conferenza di servizi convocata lo scorso mese di novembre per esaminare gli elaborati progettuali relativi alla messa in sicurezza dell’ex discarica.

Il piano di caratterizzazione proposto dal comune di Monreale e presentato agli uffici regionali competenti lo scorso mese di agosto ha incassato un “parere favorevole”, sebbene con le prescrizioni legate all'attivazione di tutti gli interventi MISE. Rispetto agli elaborati tecnici di messa in sicurezza, però, sono state invece sollevate alcune problematiche che con molta probabilità comporteranno uno slittamento dei tempi previsti per la cantierabilità dei lavori.

Durante un sopralluogo eseguito congiuntamente dai funzionari dell'Arpa e della Città Metropolitana è emersa, infatti, la presenza di una tubazione di grosse dimensioni nella zona a valle della stradella di servizio alla discarica. Problematica peraltro evidenziata nel 1996 dal Consorzio di Bonifica del bacino dell'Alto Belice, in cui funzionari in una nota ufficiale segnalavano l'esistenza di “ una condotta idrica d'acciaio da 200 millimetri dell'acquedotto Kaggio – Cerasa”.

Problematica che richiederà approfondimenti operativi finalizzati all'esatta individuazione del percorso della condotta nonché l'esecuzione di accurate indagini anche sui bevai presenti nelle vicinanze del sito e serviti dalla stessa condotta.
Per la messa in sicurezza è stata evidenziata, come detto, la necessità di attivare gli interventi di MISE (messa in sicurezza d’emergenza), necessari ad evitare frane, smottamenti e situazioni di pericolo durante le indagini da eseguire per la redazione dello stesso Piano. Interventi che il comune di Monreale dovrà sostenere a proprie spese in quanto “indifferibili ed urgenti” e nel più breve tempo possibile.