Torna nel degrado la fontana dell'Acetilene

Il consigliere Marco Intravaia lancia l'allarme

MONREALE, 17 dicembre – L’antica fontana ad emiciclo, meglio conosciuta dai monrealesi come la fontana dell’Acetilene, chiamata così per il posto in cui sorge, è ricoperta da spazzatura e erbacce.

“La fontana, che si trova lungo la strada panoramica Rocca-Monreale, percorsa ogni giorno da centinaia di turisti e visitatori, è abbandonata al degrado. Tutto ciò, malgrado sia sottoposta al vincolo della Soprintendenza ai Beni Culturali".

A lanciare l'allarme è il consigliere comunale, Marco Intravaia: “ Nonostante la tutela della soprintendenza ai beni culturali – continua Intravaia -, in quanto bene e luogo storico, l’erba vi cresce alta e rigogliosa, ricopre, tra l’immondizia, pareti e pavimento creando un luogo in cui il degrado alberga. Auspico che chi di competenza intervenga, nell'interesse di una città che continuando di questo passo non può avere un futuro. Ma del resto – conclude il Consigliere Intravaia – per l'Amministrazione comunale sembra che questo non sia un problema, come dimostrano, appunto, le condizioni in cui versa l’antica fontana dell’Acetilene, eloquente biglietto da visita di una città Unesco”.

I lavori per la realizzazione di questa opera furono eseguiti a spese di Francesco Testa, Arcivescovo di Monreale dal 1754 al 1773. La Fontana ad emiciclo è costituita da una edicola centrale contenente un mascherone da cui scaturisce l'acqua per scendere in un'ampia vasca dal disegno abbastanza lineare. L'edicola è inserita in una struttura che si può definire a buon diritto neoclassica. A completare la fontana una panca che presenta nella spalliera delle decorazioni realizzate ad affresco che alterna tonalità giallo ed ocra.