L’incubo è alle spalle: gli operai dell’Ato rifiuti tornano al lavoro

Undici mesi di illusioni e delusioni. Da oggi lavorano per la “Ecogestioni srl” di Bagheria

MONREALE, 16 dicembre – È durata quasi undici mesi, per la precisione 320 giorni, l’assenza dal lavoro dei dipendenti Ato. Stanotte, finalmente, dopo tanto tempo di illusioni, delusioni e sconforto, i primi sono tornati al lavoro.

Oggi, poco dopo la mezzanotte, la prima squadra dei dipendenti Ato che hanno accettato di essere presi in carico dalla “Ecogestioni srl” di Bagheria, ha indossato nuovamente la tuta da lavoro ed è tornata alla raccolta della spazzatura. Per circa una cinquantina di ex dipendenti Ato, quindi, quella di oggi può essere considerata la data in cui è finito l’incubo della disoccupazione.

Un periodo molto amaro per gli operatori dell’ex “Alto Belice Ambiente spa”, la società d’ambito che per anni ha curato lo smaltimento dei rifiuti per conto dell’Ato Palermo 2.

La società, come è noto, era fallita, con sentenza del tribunale di Palermo, il 23 dicembre dello scorso anno. I lavoratori, però, avevano lavorato fino al 28 gennaio successivo, quando la loro opera era stata definitivamente interrotta. Dopo di allora, tantissimi momenti di difficoltà, tanti momenti in cui sembrava che per loro potessero riaprirsi le porte del lavoro. Soprattutto nel corso della scorsa estate, quando tutto lasciava supporre che potessero essere presi in carico dalla società di scopo, la “Belice Impianti srl”, nata da una costola della società fallita. Il tentativo, però, dopo mille peripezie, ed anche notevoli momenti di tensione, era naufragato miseramente.

Il ritorno al lavoro degli operai dell’ex Ato assegnati al territorio di Monreale si è reso possibile con l’introduzione della cosiddetta “clausola di salvaguardia”, che l’amministrazione comunale ha voluto inserire nella procedura negoziata con la quale, dopo un breve “interregno” in cui il servizio è stato affidato alla Tech, il 18 novembre scorso è stata selezionata la Ecogestioni srl di Bagheria, che da oggi, appunto, ha riammesso al lavoro i dipendenti.

Per questi (circa 50 su 69, per quel che riguarda gli operatori assegnati al servizio per il Comune di Monreale), però, la non esaltante prospettiva dell’inquadramento a 30 ore settimanali secondo il 2° livello di inquadramento. Il tutto in attesa dell’avvento della Srr, che come ha annunciato ieri l’assessore regionale ai Rifiuti, Vania Contrafatto, dovrebbe diventare realtà il prossimo 14 gennaio.