“Giornata della Cultura e della Solidarietà”, deposte due corone di fiori sulle lapidi che ricordano Basile e D’Aleo
La manifestazione è stata organizzata dal Parlamento della legalità Internazionale
MONREALE, 11 dicembre - Il sindaco di Monreale Piero Capizzi, insieme al deputato nazionale Mario Caruso e ai rappresentanti dei Carabinieri di Monreale, il colonnello Mauro Carrozzo, il tenente Francesco Vivona, stamane ha preso parte alla “Giornata della Cultura e della Solidarietà”.
La manifestazione era organizzata dal presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino in occasione del Giubileo con le scuole di Monreale.
All’iniziativa ha preso parte anche una delegazione di studenti di Palermo. La manifestazione che fa parte anche del Gran Gala della Cultura e Solidarietà, gode del patrocinio del Ministero della Difesa e della Polizia di Stato.
Un corteo di studenti, con in testa le autorità, è partito dalla scuola Morvillo ed ha raggiunto piazza Canale dove sono state deposte due corone di fiori sulle lapidi dei capitani Emanuele Basile e Mario D’Aleo. “Simbolica manifestazione – ha dichiarato il sindaco Piero Capizzi – un segno di gratitudine verso uomini valorosi come i capitani Basile e D’Aleo che hanno sacrificato la loro vita per la legalità ed il rispetto delle regole. Il ricordo per questi uomini deve essere costante e permanente al di là delle ricorrenza”.
Soddisfazione per la piena e armoniosa riuscita della manifestazione è stata espressa dal presidente Mannino che ha ringraziato tutti i bambini che insieme hanno urlato per la legalita’, la giustizia, l’uguaglianza e la fraternità.
“Sono gli uomini nobili come il capitano Basile e il capitano D'Aleo che ci rendono orgogliosi di essere italiani. Il loro sacrificio, pero', non e' stato vano poiche' loro continuano a vivere negli occhi e nel cuore dei loro concittadini".
Con queste parole l'onorevole Mario Caruso, presidente di Italia Civile Popolare e membro della commissione Difesa, ha ricordato i capitani dei carabinieri Mario D'Aleo e Emanuele Basile.
