Il Comune si impegna: stabilizzazione in vista per 24 precari

Il sì definitivo dovrà dirlo il ministero dell’Interno il prossimo 15 dicembre

MONREALE, 1 dicembre – Ancora tutto è “sub judice”, ma l’obiettivo che l’amministrazione comunale non esita a definire “storico”, è quello di procedere ad una prima, importante stabilizzazione dei precari in forza al comune, che da una vita vivono con l’incubo della scadenza del loro contratto di lavoro.

E’ di questa mattina l’approvazione della delibera di giunta con cui l’amministrazione comunale dà un notevole impulso ad una questione annosa, quella della stabilizzazione dei precari, appunto, mettendo nero su bianco sul cosiddetto “fabbisogno di personale 2015-2017”.
Le difficoltà nascevano dal fatto che la Regione Sicilia, che copre i costi per circa 1,2 milioni di euro, non ha ancora fornito la necessaria copertura finanziaria e ciò avrebbe creato grossissime difficoltà al comune di Monreale che, essendo in regime di pre-dissesto, doveva richiedere la proroga dei precari per l’anno 2016 entro il 15 dicembre prossimo, quando è in programma l’ultima seduta della apposita commissione presso il Ministero dell’Interno. Senza i soldi della Regione, quindi per i precari monrealesi, quindi, ci sarebbe stato disco rosso.

La novità di oggi è che il Comune, la cui incidenza relativa al costo dei precari è di circa 400 mila euro annui, anticiperà le somme per coprire le spese fino al 30 aprile. Quattro mesi di proroga, quindi, per i precari comunali, in attesa che la Regione approvi la legge di stabilità e fornisca le necessarie garanzie. L’alternativa – affermano al Comune – sarebbe stata che il 1 gennaio 2016 i precari sarebbero rimasti a casa per un paio di mesi, con le conseguenze negative per il Comune, ma soprattutto per i loro bilanci familiari.

Ma c’è dell’altro: la delibera approvata oggi, preventivamente illustrata alle organizzazioni sindacali, contiene pure la richiesta (la Pec parte oggi per il ministero dell’Interno)di stabilizzare 24 dei 94 precari a 18 ore mensili. (7 unità di fascia B e 17 di fascia A), per i quali finirà l’incubo che arriva ogni 31 dicembre: quello di rimanere a casa. Nella richiesta inviata al Ministero, inoltre, il Comune richiede la proroga di un anno per il dirigente dell’Ufficio Pianificazione Territoriale, l’architetto Cangemi, e l’incremento di due ore settimanali per i precari che erano stati stabilizzati dieci anni fa e che hanno lavorato finora a 18 ore e che quindi passeranno a 20.
Adesso, come detto, la palla passerà al Ministero dell’Interno, la cui commissione si riunirà il prossimo 15 dicembre e che – se non rileverà ostacoli – potrà dire di sì a questo processo di stabilizzazione.

“Abbiamo approvato una delibera di responsabilità – afferma il sindaco Piero Capizzi – fortemente voluta da questa amministrazione. Si tratta di un escamotage che, se otterrà il via libera, scongiurerà l’interruzione del rapporto di lavoro. Non ho difficoltà a definire questo un risultato storico, che contiamo di ottenere malgrado attraversiamo un momento di estrema difficoltà. Probabilmente saremo l’unico comune in Sicilia, a testimonianza che stiamo svolgendo un proficuo lavoro di programmazione per il conseguimento degli obiettivi fondamentali, per il quale ringrazio la segretaria comunale e gli uffici che hanno lavorato intensamente e sono stati in grado di attuare gli obiettivi politici della mia amministrazione”.

"Riteniamo che l'iniziativa assunta dall'amministrazione Capizzi – aggiunge il segretario cittadino della Cisl Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – sia senz'altro apprezzabile: confidiamo sulla corretta predisposizione dell'atto deliberativo che sarà inviato al Ministero dell'Interno per la prescritta autorizzazione. Diamo atto al sindaco ed al segretario generale di essersi adoperati con impegno ed alto senso di responsabilità nel garantire ai lavoratori precari la continuità dei loro contratti anche oltre il 31 dicembre prossimo e nell'avviare le tanto attese procedure di stabilizzazione, venendo incontro alle richieste che la nostra organizzazione sindacale porta avanti da anni con instancabile tenacia".