Antonino “Piero” Patellaro, impossibile non volergli bene

Gli amici del Centro Addestramento Sicilia: “Un esempio di grande cavaliere”

MONREALE, 30 novembre - C’è ancora incredulità a Monreale per la scomparsa di Antonino Patellaro, “Piero”, come tutti comunemente lo chiamavano. L’odontotecnico, vittima della sua stessa passione: quella dei cavalli, che sabato mattina è caduto dalla groppa dell’animale che stava montando, sbattendo violentemente la testa a terra.

L’uomo, come hanno refertato i soccorritori del 118 è morto sul colpo. I parenti, gli amici e i conoscenti non riescono a farsene una ragione. “Non si può morire per un hobby” ripetono tutti, cercando di capire cosa possa essere successo nei pressi dell’invaso Poma, dove il monrealese si era recato per la abituale passeggiata a cavallo.
Difficile, se non impossibile, affermare con esattezza cosa possa essere accaduto negli istanti che hanno preceduto la caduta. Nelle ultime ore si fa largo l’ipotesi del malore. In pratica potrebbe essere accaduto che Patellaro si sia sentito male e per questo sia caduto da cavallo. Difficile pensare a qualcos’altro, considerato che l’uomo era davvero esperto e profondo conoscitore del modo di cavalcare per aver coltivato questo hobby da tantissimi anni.

Frattanto nella cittadina la notizia ha gettato tutti nel più profondo sconforto. Antonino Patellaro era conosciuto come una gran persona perbene, dedito solo al lavoro ed alla famiglia, composta dalla moglie e dalle due figlie. La sua unica passione, il suo unico diversivo erano i cavalli e le lunghe passeggiate assieme ad altri amici che condividevano lo stesso hobby. Tutti sapevano che la famiglia Patellaro era molto unita. Antonino era conosciuto come uno dei migliori odontotecnici di Palermo e svolgeva la sua professione nello studio di Corso Calatafimi, assieme al fratello Benedetto ed alla sorella Katia, odontoiatra.

Di Antonino Patellaro traccia un profilo il “Centro Addestramento Sicilia” sulla sua pagina facebook, che posta pure la foto che pubblichiamo con questo articolo. “E’ con immenso dolore che apprendiamo la notizia dell’immane tragedia che ha colpito la famiglia Patellaro, oggi ci ha lasciati l’amico Antonino. La maggior parte di noi lo ha conosciuto praticando la disciplina dell’Endurance.

Avrebbe meritato un premio per ogni gara alla quale partecipava, per la sua serieta’, semplicita’ e compostezza: mai una protesta, nei confronti dei giudici, né in segreteria e neanche con gli altri atleti. Antonino praticava lo sport in piena semplicità, amava divertirsi con gli amici.
Oggi il mondo equestre siciliano e tutti gli enduristi, si stringono intorno a lui, in un grande abbraccio, nella certezza che il suo esempio di grande cavaliere viva nello spirito e nella cultura equestre di ognuno di noi e di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ciao Nino e grazie”.

Stamattina gli verrà dato l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Teresa a Monreale, che – ci vuole poco ad immaginarlo – sarà piena come un uovo, considerato il grandissimo numero di persone che conoscevano Antonino Patellaro e che certamente vorranno stringersi attorno ai familiari. Dopo di che la salma verrà trasportata a Messina dove sarà cremata, così come era nelle volontà dello stesso Patellaro.