Rischio crollo, chiuso un tratto della Palermo-Sciacca

Nel pomeriggio l'Anas riapre il tratto. Domani ulteriori controlli

SAN GIUSEPPE JATO, 29 novembre – Rischio crollo: i carabinieri chiudono un tratto della Palermo-Sciacca. Ad insospettire gli uomini dell'Arma lo spostamento di alcuni piloni all'altezza del chilometro 23 e 400, nei presso dello svincolo per San Giuseppe Jato.

Il tratto in questione, "viadotto Traversa 2", da anni è tenuto sotto osservazione per la presenza di una falda acquifera che passa sotto i piloni in cemento armato. A notare l'eccessiva dilatazione di uno dei giunti è stata una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Cipirello che ha allertato l'Anas. Da stamane dunque sono state istituite le uscite obbligatorie agli svicoli per San Giuseppe Jato, per chi viaggia in direzione Sciacca, e San Cipirello per i veicoli diretti a Palermo.
Tutti i mezzi sono dunque costretti ad attraversare i due centri abitati, dove dovrà essere organizzato un apposito piano traffico. In questi minuti è in corso sulla statale 624 un sopralluogo dei tecnici dell'Anas per le verifiche strutturali e per capire la reale entità del danno.

Aggiornamento. Nel pomeriggio l’Anas, gestore della strada, dopo aver fatto i controlli al pilone sotto osservazione, ha deciso di riaprire il tratto. Domani sono in programma altri rilievi. La buona notizia riguarda lo stanziamento dei fondi per la definitiva messa in sicurezza del pilone, i cui lavori saranno appaltati dall’ Anas al più presto.

(fonte: Vallejatonews.it)