Villa comunale, occorrono 30 mila euro per la riapertura completa, ma i tempi sono ancora incerti

Capizzi: “Già diversi sopralluoghi e progetto preliminare pronto, cerchiamo i fondi”

MONREALE, 18 novembre – Cittadini di Monreale, turisti ed amanti degli spazi verdi in genere dovranno avere ancora qualche mese di pazienza. Non sarà immediata la fruizione completa della villa comunale, che dal marzo del 2011 è interessata da un cedimento del muro di sostegno.

Un inconveniente che ha obbligato le due amministrazioni comunali (quella procedente a guida Filippo Di Matteo e quella attuale, presieduta da Piero Capizzi) a ridurne l’area calpestabile per intuibili motivi di sicurezza.

Per rimettere le cose a posto occorreranno circa 30 mila euro, che al momento il comune non ha e che dovrà reperire se vorrà restituire alla fruizione completa l’unico polmone verde della cittadina normanna. Caccia aperta ad un finanziamento, quindi, perché ci si possa riappropriare di uno spazio storico per i monrealesi, particolarmente frequentato soprattutto nei mesi estivi.

A renderlo noto è stato lo stesso primo cittadino di Monreale, Piero Capizzi, che è intervenuto ieri mattina nel corso della trasmissione “Ditelo a Rgs”. L’intervento del sindaco era stato sollecitato da Rodolfo Lo Iacono, da due anni, ormai impegnato ed animatore del gruppo Facebook “VitAllaVilla”, che si occupa si valorizzare gli spazi pubblici della cittadina.

“I nostri tecnici hanno effettuato già diversi sopralluoghi ed il progetto nella sua fase preliminare è già pronto. È chiaro, però, che la soluzione deve essere compatibile con le risorse finanziarie del Comune. Occorrono circa trentamila euro per garantire la sicurezza dei visitatori che passeggeranno nella villa.
Tempi? Al momento non possono essere individuati con certezza, nei prossimi mesi, magari entro la fine dell’anno o a gennaio potremo essere più precisi. Va detto, però, che abbiamo tutto l’interesse a riaprire la villa prima possibile per rendere fruibile tutto il complesso monumentale (della quale la villa fa parte, ndr) nell’ottica di una sua completa riqualificazione”.