Oggi al cimitero si è svolta la commemorazione del carabiniere ausiliario ucciso nell’86. LE FOTO
MONREALE, 17 novembre – Il sacrificio di Piero Giaccone non deve essere dimenticato, ma questi deve essere considerato a tutti gli effetti un martire della legalità. Con questo spirito è stata ricordata stamattina al cimitero di Monreale la figura del carabiniere ausiliario ucciso il 17 novembre 1986.
Una sobria cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili militari e religiose. Tra queste, il sindaco di Monreale, Piero Capizzi, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, generale di Brigata Riccardo Galletta, il comandante del Gruppo Monreale, tenente colonnello Piero Sutera, quello della compagnia di Monreale, capitano Guido Volpe ed il comandante della Stazione, maresciallo Gianluca De Venuto. presenti anche le rappresentante dell’Associazione Nazionale Carabinieri e quella della Polizia di Stato, sezioen provinciale di Monreale.
“Riconosciamo in lui il valore – ha detto il generale Galletta, rivolgendosi ai familiari – Sappiamo che è stato ucciso in modo vile e lo ricordiamo anche per questo”. La figura del carabiniere ucciso è stata commemorata con il suono del silenzio e con una breve preghiera recitata dall’arciprete della cattedrale, don Nicola Gaglio.