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Incidente tra due auto in via Regione Siciliana e gli automobilisti protestano: “Parcheggio selvaggio”

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Auto in sosta, nonostante il divieto e la carreggiata si riduce parecchio

MONREALE, 16 novembre – E’ finita con uno specchietto rotto, un po’ di paura, ma soprattutto tanta rabbia. Parliamo dell’incidente stradale che si è verificato ieri sera, poco prima delle 22, fra due auto in via Regione Siciliana, poco prima di arrivare al Cres.

Le due vetture procedevano in senso opposto, quando, per cause che devono trovare riscontro, si sono scontrate l’una con l’altra, fortunatamente senza conseguenze per gli occupanti, ma con qualche danno solo per le carrozzerie. Un incidente banale, come tanti se ne verificano quotidianamente, ma che pone l’accento su una situazione, quella di via Regione Siciliana, dove la viabilità diventa particolarmente difficile a causa del parcheggio, spesso selvaggio, delle auto.

Una prassi, ormai sempre più consolidata, che riduce di parecchio la sede stradale e che aumenta a dismisura la possibilità di creare danni per chi percorre l’arteria, soprattutto nelle ore notturne. Nella zona, va ricordato, vige un divieto di sosta, ma che, a quanto sembra, viene costantemente violato. Con il risultato che percorrere quella strada diventa quanto mai difficile.

“Quella strada – ci racconta uno dei protagonisti del sinistro – sta diventando alquanto pericolosa per i conducenti dei veicoli e per i pedoni che transitano in quella via. Si deve trovare una soluzione per non far parcheggiare più quelle auto che rendono minima la visibilità ai conducenti. io ho avuto una piccola collisione con un'altra auto che percorreva la corsia opposta occupata dalle auto in sosta. Per fortuna mi è andata bene e me la sono cavata con uno specchietto rotto, ma poteva andare peggio”.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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